Contro il Catania, al San Nicola, finisce 1-1: un risultato che serve solo alla squadra di Simeone, che si avvicina così alla quota-salvezza ma si morde le mani per aver mancato il primo colpo lontano dal Massimino, soprattutto sulla scorta delle tante ghiotte occasioni del secondo tempo. Prosegue intanto la penuria di successi del Bari sul terreno sempre meno amico, dopo duecento giorni senza successi.
Nell’undici titolare Alvarez è l’unica novità, con Huseklepp preferito a Ghezzal. Il primo sussulto arriva da Rudolf dopo una manciata di secondi ma la sua conclusione finisce sul fondo. Si gioca al piccolo trotto, con il primo caldo a scoraggiare ogni incremento di ritmo. Il Bari fa collezione di calci d’angolo e va in gol al sesto tentativo, al 33’: batte Rudolf e Gazzi corregge di testa, sorprendendo Andujar. Ma bastano le prime accelerazioni del Catania a mandare fuori giri la difesa biancorossa: al 38° Bergessio si incunea in area ma il suo diagonale sibila fuori alla destra di Gillet. Prove tecniche di pareggio, che giunge puntualmente allo scadere: Maxi Lopez si fa largo fra Belmonte e Bentivoglio ed impallina Gillet con la complicità involontaria di Andrea Masiello. Uno a uno.
Anche il secondo tempo comincia con un Bari piuttosto pimpante. In buona evidenza soprattutto, Rudolf che al 4’ scheggia la traversa su una punizione da lui stesso procurata.
Il Catania risponde con un’incursione di Schelotto, subentrato a Lodi dopo l’intervallo, ma la finalizzazione di Gomez è da dimenticare. Il Bari continua ad esercitare uno sterile possesso-palla e neppure gli ingressi di Rivas, Donati e Ghezzal (fuori Husekleppe e gli impalpabili Almiron ed Alvarez) ne alimentano la pericolosità offensiva. Ed allora il Catania ci crede e sale di tono: al 26’ Maxi Lopez si fa respingere il tiro a tu per tu con Gillet e tre minuti dopo è Bergessio a mancare il vantaggio, facendosi deviare in angolo un diagonale a botta sicura. Addirittura scellerato, il numero 9 rossoblù, quando vanifica un bella combinazione in verticale mandando a lato su Gillet in uscita. Da segnalare, dall’altro fronte, solo un tiro-cross di Rivas al 38’, con Andujar che si complica la vita da solo con un ribalzo dispettoso, ed una conclusione centrale di Donati, un minuto dopo. Per qualche sussulto dei padroni di casa bisogna infatti attendere il recupero, con un colpo di testa di Rossi su punizione dalla sinistra, di poco fuori, ed un gol annullato a Rivas per carica di Ghezzal su Andujar.
Bari-Catania 1-1
Bari: Gillet – A. Masiello, Belmonte, Rossi, Parisi – Bentivoglio, Almiron (25’ st Donati), Gazzi – Alvarez (16’ st Rivas), Huseklepp (25’ st Ghezzal), Rudolf.
A disposizione: Padelli, Glik, Raggi, Codrea.
Allenatore: Mutti.
Catania: Andujar – Alvarez, Augustyn, Terlizzi, Marchese – Ledesma, Carboni, Lodi (1’ st Schelotto)– Ricchiuti (14’ st Gomez) Bergessio – Maxi Lopez
A disposizione: Campagnolo, Capuano, Biagianti, Pesce,, Morimoto.
Allenatore: Simeone.
Arbitro: Valeri (assistenti Carrer-Costanzo, quarto uomo Bagalini)
Rete: 33’ pt Gazzi, 44’ pt Maxi Lopez.
Recupero: 1’+ 3’
Paganti 581, abbonati 14.057 per un incasso di Euro 173.940,00
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