Il pareggio casalingo ottenuto dalla compagine biancorossa contro il Catania di Simeone ha azzerato le residue speranze di salvezza dei pugliesi, nonostante l’aritmetica non abbia sancito ancora la retrocessione. La squadra ha mostrato, tuttavia, per lo meno nel primo tempo, carattere e volontà di provare ad ottenere la vittoria, sbilanciandosi ed esponendosi al contropiede fatale degli avversari, come accaduto in occasione del gol del pareggio di Maxi Lopez sul finire del primo tempo.
Per la classica conferenza stampa odierna è intervenuto telefonicamente il difensore biancorosso Nicola Belmonte che ha commentato con grande dispiacere la gara pareggiata contro la squadra etnea: “Abbiamo perso punti per l’ennesimo episodio sfortunato. È una stagione intera che ci gira tutto storto. Quando ti va tutto contro, la retrocessione è inevitabile. Avremmo potuto vincere o amministrare meglio il vantaggio, abbiamo dato l’anima in campo”.
Ieri lo stadio San Nicola ha registrato circa quindicimila spettatori, un altro record negativo di una stagione da dimenticare. Il giocatore di origini calabresi, che veste la maglia del Bari dal 2005 (eccetto una parentesi sfortunata nel Siena), non si mostra di certo sorpreso: “Ci dispiace vedere uno stadio come il San Nicola semideserto, ma è colpa nostra. È una situazione difficile, bisogna anche mettersi nei panni dei tifosi che dopo la stagione straordinaria dello scorso anno, hanno assistito a questo campionato avaro di soddisfazioni”.
Il numero 15 dei Galletti ha però assicurato che non mancherà l’impegno costante nelle prossime sei gare: “Inutile prenderci in giro sulle possibilità di salvezza, se prima erano già pochissime, ora si sono assottigliate ulteriormente. In ogni caso, non possiamo chiudere bottega ed andare a casa. Dobbiamo lottare sino alla fine per la dignità, perché siamo dei professionisti e per onorare la maglia che indossiamo. Poi quel che accadrà a fine stagione, lo accetteremo con serenità”.
Per molti tifosi, l’ultimo obiettivo stagionale è quello di aggiudicarsi il derby del 15 maggio contro la squadra salentina, che con la vittoria sul campo del “Marassi”, ha fatto un grosso passo in avanti per la permanenza nel massimo campionato. Belmonte ha riconosciuto l’importanza della sentita gara per i tifosi: “Certo sappiamo bene quanto conta quella gara per i tifosi, ma noi abbiamo l’obbligo di provare a vincerle tutte e rimanere concentrati sino alla fine senza distoglierci”.
Il giocatore cresciuto nelle giovanili proprio del Bari, in comproprietà con la squadra senese allenata dall’ex Antonio Conte il quale è ad un passo dalla promozione in serie “A”, sul suo futuro non si è sbilanciato ed ha dichiarato: “È ancora presto per decidere. Sono un giocatore anche del Siena, quindi vedremo a giugno che succede”. Infine il difensore del Bari, ha avuto parole di elogio per il nuovo tecnico, adducendolo come l’uomo giusto per la ripartenza dalla serie cadetta: “Mutti è arrivato quando tutto era quasi già compromesso, ma ciò nonostante ha ridato morale a questa squadra, ha compattato nuovamente il gruppo, ed a mio avviso ha raccolto meno punti di ciò che avremmo meritato. È un allenatore esperto e sarebbe l’uomo giusto anche per ripartire dalla serie inferiore il prossimo anno”.
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