A parlare in conferenza stampa, stamane, è toccato a Gergely Rudolf. Il magiaro, forte del fatto di aver segnato un goal pesante al Milan qualche domenica fa’, è entrato di prepotenza nell’orbita di grandi squadre, soprattutto in Germania: “È ancora troppo presto per parlare di futuro. Adesso sto pensando al Bari e mi interessa solo questo. Sono venuto qui per giocare, fare goal e aiutare la squadra”. In termini di aiuto, effettivamente, l’ex rossoblu genoano sta facendo parecchio anche se spesso gioca in un ruolo non consono alle sue caratteristiche: “Il centravanti non è il mio ruolo, anche se contro il Parma e il Catania ho fatto bene. Mi alleno tanto anche sui calci piazzati”. A proposito di calci piazzati, l’attaccante biancorosso domenica scorsa contro il Catania ha rischiato di centrare i tre punti colpendo una traversa su punizione: “Noi vogliamo sempre vincere e il nostro pensiero è sempre quello di far bene. Forse fuori casa ci esprimiamo meglio. Con i miei colleghi attaccanti mi trovo bene. Faccio tutto quello che mi chiede il mister per il bene della squadra”. E per il bene della squadra è opportuno restare sempre sul pezzo come lo stesso numero 71 barese ammette: “Adesso dobbiamo giocare per noi stessi, per la squadra e per i tifosi. Per me Bari è molto importante e penso di star facendo bene sul campo; sono contento”.
Il passato, però, è difficile da dimenticare e Rudolf, sebbene si trovi in Puglia soltanto da pochi mesi (calciomercato invernale di gennaio), ha provato, comunque, a tirar fuori un perchè alla stagione nefasta attuale: “Ogni partita ci mancava qualcosa in più; quest’anno è andato così. Il Bari ha giocatori importanti. Secondo me ci manca la continuità”. Stilare tabelle su quello che potrebbe accadere da ora in avanti con la speranza di una salvezza quantomai impossibile, a ben poco servirebbe, ma un pensiero su ciò che di positivo a livello personale si potrebbe fare, questo si: “Spero di dare il contributo al Bari per una vittoria in casa, ma non solo; vorrei vincere tutte le prossime partite”. Un attestato di stima e sicuramente un buon auspicio quello dell’ungherese classe ’85 molto legato al club del galletto: “Penso solo al Bari. Le scelte che ha fatto il Genoa non mi competono anche se ho dato tanto ai grifoni. Il Bari mi ha voluto per farmi giocare e, dunque, ho scelto la Puglia”. In conclusione, un pensiero sentito legato ad un desiderio: “Mi piace tutta la serie A. Ora aspetto il derby col Lecce perchè è una partita importantissima; voglio vincerla”.
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