Si ritorna in ascensore, due anni dopo, questa volta in direzione opposta. Dalla partita passerella a Piacenza l'8 maggio 2009 che salutava il ritorno in serie A dopo 8 lunghi anni di purgatorio a quella di oggi a Palermo, con il Bari già in B da due settimane. In comune, la festa del Santo Patrono del capoluogo pugliese, quest'anno in versione consolatoria per tutti i tifosi biancorossi che riversano in San Nicola le speranze di ritrovare quanto prima una squadra vincente e competitiva per una pronta risalita nel massimo campionato.
Partita senza grossi stimoli per entrambe le squadre, il che potrebbe favorire lo spettacolo in campo: il Palermo, infatti, ha la testa alla semifinale di Coppa Italia contro il Milan che si giocherà fra 3 giorni; il Bari punta a salvare l'orgoglio in questi ultimi 270 minuti dopo una stagione da dimenticare.
È subito Miccoli a scaldare le mani di Padelli dopo soli 60 secondi: pronta la risposta del portiere biancorosso che allontana in angolo la minaccia. Ma è il Bari a passare in vantaggio al 6': Kopunek sventaglia un pallone dall'out destra, Huseklepp viene affossato in area da Darmian mentre la palla giunge a Gazzi che, con l'angolo di tiro completamente chiuso, rimette la sfera al centro dove arriva Bentivoglio che non ha difficoltà a depositarla in rete.
Il Palermo si riorganizza e, nonostrante il ritmo blando, cerca il gol del pareggio: al 14' è Kasami a provare la botta da fuori sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma la palla termina abbondantemente a lato sotto lo sguardo attento di Padelli.
Super parata di Sirigu al 23' sul bolide di punizione di Parisi dai 25 metri (fallo di Munoz su Romeno che costa il giallo al difensore palermitano): la botta è forte e precisa ma la risposta dell'estremo rosanero in allungo basso è da applausi.
Si rivede il Palermo con Pinilla al 33' minuto: è Bovo a crossare in mezzo un pallone sugli sviluppi di una respinta di Kopunek che ha allontanato la sfera dopo un calcio di punizione battuto da Miccoli; il colpo di testa dell'attaccante è di pregevole fattura ma non inquadra lo specchio della porta.
Trova il pareggio il Palermo a 7 minuti dalla fine: Belmonte tenta un dribbling azzardato ed incespica sul pallone, dando modo a Pinilla di servire Miccoli sul filo del fuorigioco dopo il colpo di testa di Kasami; il fantasista batte Padelli con un sinistro che anticipa l'intervento di Parisi in scivolata, passando sotto le gambe di Padelli.
Termina in parità un primo tempo piacevole (3 i minuti di recupero decretati da Pinzani) giocato su ritmi blandi e senza nessun tatticismo nel quale si è visto un buon Bari per larghi tratti che avrebbe chiuso tranquillamente la frazione in vantaggio se Belmonte non avesse peccato di superficialità sul controllo che ha propiziato il gol di Miccoli.
Rossi ridisegna il Palermo nella ripresa inserendo Ilicic al posto di uno spento Kasami ed Hernandez per Pinilla, aumentando il potenziale offensivo della squadra mentre Mutti da fiducia agli 11 del primo tempo per arginare la voglia di vittoria dei rosanero.
Cambia il risultato al 53' ed è Bovo che completa la rimonta con il suo 4° gol in stagione: il cross rasoterra dalla sinistra di Ilicic taglia tutta l'area senza che nessuno lo intercetti (difensori biancorossi fermi a guardare il pallone) fino a che non subentra Bovo che conclude a porta sguarnita.
Il Bari potrebbe pareggiare al 56': Huseklepp vola verso la porta e serve sul piatto d'argento un pallone a Kopunek che conclude con poca convinzione e trova la risposta da grande campione di Sirigu che evita il gol. Le squadre si allungano a tutto vantaggio dello spettacolo, visti i continui ribaltamenti di fronte e le azioni pericolose. Una di queste potrebbe fruttare il gol del 3-1 al neo entrato Hernandez ma la sua conclusione da posizione favorevolissima si infrange sulle gambe di Andrea Masiello.
Il risultato non cambia neanche quando il Palermo potrebbe triplicare su rigore, decretato da Pinzani per atterramento di Padelli su Ilicic: Miccoli, in pieno clima derby (dopo il primo gol ha gridato Forza Lecce davanti alla telecamera) la combina grossa e tenta il "cucchiaio", trovando la risposta di Padelli che con calma serafica blocca il pallone senza muovere un passo.
A 10 minuti dalla fine Bentivoglio mette Ghezzal (entrato al posto di Donati) in condizione di trovare il gol del pareggio: splendido il taglio del centrocampista sul quale l'algerino tenta un pallonetto maldestro che si trasforma in un assist per Huseklepp che non trova la porta da posizione impossibile.
E non c'è fortuna neanche per Rivas a 3 minuti dalla fine pescato tutto solo in area piccola da un cross di Parisi: la conclusione dell'argentino di sinistro al volo si alza di molto sulla traversa.
Termina la partita con l'ennesima sconfitta di questo campionato per i biancorossi che hanno però retto tutta la partita, sfiorando più volte la possibilità di impattare il match. Domenica prossima a Bari sarà di scena il Lecce, ancora in piena lotta per la permanenza in A: i tifosi chiedono la partita della vita ai biancorossi per onorare l'ultimo e più sentito appuntamento di questa scellerata stagione.
Palermo-Bari 2-1: Il Tabellino
PALERMO: Sirigu, Darmian, Munoz, Bovo, Garcia (72' Carrozzieri), Acquah, Bacinovic, Nocerino, Kasami (46' Ilicic), Pinilla (46' Hernandez), Miccoli
A disposizione: Benussi, Liverani, Adelkovic, Kurtic
Allenatore: Rossi
BARI: Padelli, Masiello, Rossi, Belmonte, Parisi, Gazzi, Donati (68' Ghezzal), Kopunek, Bentivoglio, Romero (75' Rivas), Huseklepp (80' Grandolfo)
A disposizione: Perina, Almiron, Rinaldi, Raggi
Allenatore: Mutti
Arbitro: Pinzani di Empoli
Marcatori: 6' Bentivoglio, 38' Miccoli, 52' Bovo
Ammoniti: Munoz, Kopunek, Padelli |