Il campionato è finito e, come sempre, tiriamo le somme alla società biancorossa attraverso i numeri che - quest’anno - testimoniano per intero quello che si è visto sul campo. Iniziamo dagli aspetti più generali per finire agli arbitri.
Il Bari ha concluso l’81° campionato della sua storia, da quando cioè si fusero l’Ideale e il Liberty (nello specifico: 30 di serie A, 39 di serie B, 8 di serie C, 2 di serie D, 1 di Divisione Nazionale ed 1 del Girone Misto Centro-Sud). Il dato aggiornato è:
2.884 partite disputate (spareggi esclusi)
972 vittorie
936 pareggi
976 sconfitte
3.150 gol fatti
3.302 gol subiti
Per la sola serie A:
1.010 partite
258 vittorie
286 pareggi
466 sconfitte
978 gol fatti
1.514 gol subiti
Quest’anno è stato stabilito il record negativo assoluto societario di partite in casa senza vittorie. La serie è ancora in corso ed è di 16 turni (5 pareggi ed 11 sconfitte). Il record precedente risaliva al campionato 2002/2003 - in serie B - con 10 partite (6 pareggi e 4 sconfitte).
Passiamo al Presidente, ing. Vincenzo Matarrese, giunto al suo 28° campionato alla guida del Bari, il 12° in serie A. In totale sono 1.044 le partite sotto la sua presidenza con 322 vittorie, 368 pareggi, 354 sconfitte, 1.116 gol segnati, 1.190 gol subiti. La sua media punti a partita è 1,28 che lo pone al 13° posto tra i Presidenti del Bari: la specifica classifica è guidata da Achille Tarsia Incuria, al comando dal campionato 1953/1954 al 1956/1957, con la media di 1,77 punti a partita (con questa media il Bari quest’anno avrebbe chiuso al 4° posto con 67 punti). In serie A le partite con Vincenzo Matarrese Presidente sono 412 partite con 98 vittorie, 125 pareggi, 189 sconfitte, 418 gol fatti, 586 gol subiti.
Chiusura con il botto per Bortolo Mutti, 59° allenatore della storia del Bari, 29° in serie A, subentrato alla 25^ giornata (13 febbraio 2011) a Giampiero Ventura. Mai, infatti, il Bari aveva vinto fuori casa in serie A per 4-0: un bel record per il mister bergamasco. La parentesi sulla panchina biancorossa è durata - finora - 14 partite con 2 vittorie, 4 pareggi ed 8 sconfitte, 13 gol fatti e 17 gol subiti con una media punti di 0,71 a partita. Nella classifica generale di tutti i tempi è al quart’ultimo posto precedendo Maestrelli (0,60), Nekadoma (0,44) e Piselli (0,33). Restringendo il campo alla sola serie A, Mutti è quint’ultimo: alle sue spalle Maestrelli (0,60), Magni (0,40), Sciannimanico (0,17) e Nekadoma (0,00). Un rapido confronto tra i 2 allenatori di questo campionato: Ventura lasciò il Bari con 14 punti in 24 partite (media 0,58), Mutti ha totalizzato 10 punti in 14 partite (media 0,71).
34 sono i giocatori iscritti a referto quest’anno. Non è un record visto che nel campionato 2000/2001 furono ben 36 i giocatori del Bari a scendere almeno una volta in campo. Sono un record, invece, i 14 giocatori nati all’estero che hanno indossato quest’anno la maglia del Bari: Gillet (Belgio), Glik (Polonia), Almiron (Argentina), Alvarez (Honduras), Codrea (Romania), Kopunek (Slovacchia), Rivas (Argentina), Romero (Spagna), Barreto (Brasile), Castillo (Argentina), Ghezzal (Francia), Huseklepp (Norvegia), Kutuzov (Bielorussia), Rudolf (Ungheria). Una vera e propria multinazionale mai vista prima d’ora a Bari. Il record precedente risaliva al campionato 2000/2001 con 13 atleti (Gillet, Ayala, Madsen, Mazzarelli, Neqrouz, Said, D. Andersson, Markic, Valdes, De Gregorio, Enyinnaya, Masinga, Osmanovski).
In totale i giocatori con almeno una presenza nel Bari in campionato sono 760. Di questi ben 388 hanno giocato in serie A con la maglia biancorossa. I giocatori più presenti nel campionato appena trascorso sono stati Gillet ed Andrea Masiello con 36 partite a referto.
Gillet è il giocatore del Bari con il maggior numero di presenze in assoluto: è arrivato a quota 353, distanziando l’ex capitano del Bari, Giovanni Loseto, fermo a 318. Mario Mazzoni è il terzo a quota 313. Tra i giocatori in attività, dopo Gillet c’è Alessandro Gazzi, 11° nella speciale classifica, arrivato a 225 presenze mentre Andrea Masiello è 51° con 132 partite nel Bari. Questi i primi 10:
353 Gillet
318 G. Loseto
313 Mazzoni
273 De Trizio
262 Cicogna
251 Spimi
249 Bellavista
236 Carlini
235 Galli
230 Terracenere
Per la sola serie A il giocatore con il maggior numero di presenze è sempre Alessandro Carlini con 179 gettoni seguito da Isetto con 127, Gerson con 123, Raffaele Mancini con 120 e Terracenere con 120. Tra i giocatori in attività, Gillet è 18° con 93 presenze, Andrea Masiello è 43° con 73 presenze, Alvarez è 53° a quota 65. Più indietro gli altri.
27 sono le reti realizzate dal Bari quest’anno (il peggiore attacco tra le 20 squadre) con una media di 0,71 a partita. Nei 30 campionati di serie A sono in 3 occasioni aveva avuto una media peggiore: nel 1985/1986 con 0,60, nel 1963/1964 con 0,59 e nel 1969/1970 con 0,37. Campionati che, guarda caso, si sono conclusi con una retrocessione. Il campionato con la media più alta è stato il 1995/1996 con 1,44 gol a partita: anche questo campionato si concluse amaramente, complice una difesa che faceva acqua da tutte le parti (71 gol subiti).
Una marcatura multipla in questo campionato ad opera dell’attaccante castellanese Francesco Grandolfo, autore di 3 gol nella trasferta di Bologna. In totale sono 34 le triplette nella storia del Bari in campionato realizzate da 23 giocatori: il recordman è il leccese di Taviano Giuseppe Scategni con 7, seguito da Marchionneschi, Costantino, Voros, Mujesan e Protti con 2. Le triplette sono state realizzate 11 in serie A, 20 in serie B, 2 in serie C, una in serie D.
I marcatori con 4 reti sono 4: Piero Bottaro (in serie B, il 5/1/1930, in Bari-Pistoiese 7-1), Antonio Bisigato (in serie A, il 31/1/1932, in Bari-Genoa 4-2), Alfredo Marchionneschi (in serie B, l’1/11/1933, in Bari-Pistoiese 6-2) e Lucio Mujesan (in serie C, il 5/2/1967, in Bari-Siracusa 5-0).
Per il terzo campionato consecutivo il capocannoniere del Bari è stato il brasiliano Paulo Vitor Barreto con solo 4 reti ma in 13 partite. In altre 2 occasioni il Bari terminò il suo campionato con il capocannoniere a 4 reti: nel 1969/1970 con Mario Fara (in 30 partite) e nel 1973/1974 con Gianfranco Casarsa (in 34 partite).
In totale sono 415 i giocatori con almeno un gol con la maglia del Bari: la classifica è sempre comandata dal triestino Luigi Bretti con 69 reti, seguito dall’ungherese Mihaly Voros con 54 e dal pisano Gionatha Spinesi con 52. All’8° posto c’è Barreto con 41 gol e, più staccato, Caputo (76°) con 11 reti.
In serie A i marcatori sono in totale 193 con al comando Protti con 31 gol, seguito da Erba con 254 e Masinga con 24. Barreto è 7° con 18 reti. In serie B i marcatori sono 273: al comando c’è Spinesi con 43 reti, seguito da Scategni con 40 e Santoruvo con 39. Barreto è 10° con 23 gol.
Nella sua storia (in campionato) il Bari ha segnato 56 volte al minuto 60, 54 volte al minuto 89 e 53 volte al minuto 85.
56 sono stati i gol subiti dalla difesa biancorossa con una media di 1,47 gol a partita (solo Palermo con 63 e Lecce con 66 hanno fatto peggio). Una media che si avvicina molto alla storia dei galletti in serie A. L’annata migliore è stata il 1985/1986 con 31 gol subiti in 30 partite (media 1,06); l’annata peggiore il 1940/1941 con ben 84 reti subite in 30 partite (media 2,80).
Nella sua storia il Bari ha subito un gol 57 volte al minuto 55, 55 volte al minuto 39 e 52 volte ai minuti 20 e 47.
I gol subiti dal capitano, Jean Francois Gillet, sono 53 che portano ad un totale di 408 reti incassate in 353 presenze (media 1,15581). Nella speciale classifica il portiere belga è al 36° posto dietro Giuseppe Taglialatela. Questa classifica è comandata da Antonino Elefante (2 gol subiti in 5 partite), seguito da Antonio Lonardi (14 gol in 34 partite) e dal tifernate Franco Mancini (46 gol in 76 partite). All’ultimo posto c’è il triestino Duilio Santarosa con 17 gol subiti in 3 partite. Daniele Padelli con 6 reti nelle 3 partite disputate in 2 anni è al 62° posto. I portieri iscritti a referto sono in totale 72.
I migliori per la stampa sono risultati Gillet (media voto 6,26) e Gazzi (6,09), Superiori alla sufficienza, ma con poche partite a referto, sono Grandolfo (7,75), Padelli (6,25) e Galasso (6,00).
9 cartellini gialli per Parisi e Rossi, i più ammoniti. Alle loro spalle Donati con 7. Marco Rossi è anche il giocatore con più cartellini rossi (2), seguito da Glik, A. Masiello, Parisi, Donati e Rudolf con 1.
La partita più fallosa è stata Bari-Parma con 43 infrazioni fischiate dall’arbitro Brighi.
La partita con più angoli è stata Bari-Lecce con 16 (7 per il Bari, 9 per i salentini).
La partita con più fuorigioco rilevati è stata Genoa-Bari con 11 (6 a favore dei biancorossi, 5 contro).
Le partite con il maggior recupero sono state Inter-Bari, Genoa-Bari, Chievo-Bari, Bari-Chievo e Bari-Lecce: i minuti sono stati 8.
Le partite con il maggior numero di ammoniti sono Bari-Inter e Cesena-Bari: 7 cartellini gialli.
La partita con il maggior numero di cartellini rossi è risultata Bari-Roma con 3 espulsioni.
5 i rigori realizzati quest’anno. Il totale è ora di 276 ad opera di 90 giocatori. Il rigorista principe è Pierpaolo Scarrone con 20 gol, seguito da Barreto con 15 e da Bivi con 12. 258, invece, sono i rigori subiti (68 in casa e 190 in trasferta): la Roma con 13, seguita da Inter e Lazio con 12 sono le squadre che hanno segnato di più al Bari su rigore.
I gol decisivi ai fini del risultato finale realizzati negli ultimi minuti (Zona Cesarini) sono in totale 136 a favore e 116 contro il Bari. La Fiorentina con 8 reti seguita dal Messina con 7 sono le squadre che hanno subito i gol dal Bari, la Lazio, il Lecce ed il Palermo con 6 reti sono le squadre che hanno beneficiato negli ultimi minuti contro il Bari.
374.885 è il numero degli spettatori (paganti + abbonati) che hanno assistito alle partite del Bari al San Nicola, 107.578 in meno rispetto allo scorso campionato (una perdita del 22,3%). La media a partita è stata 19.731. La partita con il maggior numero di presenti è risultata essere Bari-Juventus con 45.162 presenti (il record assoluto spetta a Bari-Inter del 2 dicembre 1990 con 55.490 presenti), la meno vista è stata Bari-Chievo con 14.172 spettatori (il record negativo spetta a Bari-Perugia 3-4 del 29 aprile 2001). Questo il tabellino con la media dei presenti in serie A del Bari:
35.797 – 1991/1992
32.158 – 1990/ 1991
28.130 – 1985/1986
27.459 – 1994/1995
26.415 – 1997/1998
26.332 – 1995/1996
25.393 – 2009/2010
24.808 – 1989/1990
21.278 – 1998/1999
20.868 – 1999/2000
19.731 – 2010/2011
13.860 – 2000/2001
Gli abbonamenti sottoscritti in questo campionato sono stati 14.057. Il confronto con gli anni passati (serie A):
21.912 – 1991/1992
14.057 – 2010/2011
13.376 – 1985/1986
13.184 – 1990/1991
13.154 – 2009/2010
13.063 – 1995/1996
12.862 – 1997/1998
11.706 – 1999/2000
10.855 – 1989/1990
10.517 – 1998/1999
10.146 – 1994/1995
8.036 – 2000/2001
6.072.127,50 euro sono i soldi incassati quest’anno dalla vendita dei biglietti e dalla sottoscrizione degli abbonamenti, ben 2.552.704,00 euro in meno rispetto allo scorso campionato (una perdita del 29,6%).
(Renzo Candussio)
Ed infine gli arbitri. Candussio di Cervignano (3 punti a partita in 3 partite), Cervellera di Taranto e Giancola di Vasto (3 punti di media in un solo incontro), Tommasi di Bassano del Grappa sono gli arbitri in attività con i quali il Bari ha il rendimento migliore. Morganti di Ascoli Piceno (media 0,57 a partita), Gava di Conegliano Veneto (0,63), Gervasoni di Mantova (0,67 in 9 partite), Velotto di Grosseto (0,67 in 9 partite) e Romeo di Verona (0,67 in 12 partite) sono gli arbitri con i quali il Bari trova maggiori difficoltà.
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