Voci, rumors, notizie che balzano da un giornale all’altro ma, ad oggi, nessuna novità rilevante o concreta. L’aria che si respira dalle parti di contrada Torrebella, zona stadio San Nicola, è sempre più pesante. Capitolo dirigenza. Pare che nei prossimi giorni ci debba essere la promozione di Claudio Garzelli da direttore generale ad amministratore delegato. Un attestato di stima da parte della famiglia Matarrese nei confronti di una persona preparata ed in grado di affrontare qualsiasi problematica (non ultima la vicenda “spalma stipendi”).
Capitolo calciomercato. Il ds Angelozzi sta girando per l’Italia e l’Europa alla ricerca di potenziali squadre a cui poter piazzare i “gioielli pregiati” della rosa barese. Come detto a più riprese, infatti, l’as Bari, ora più che mai, ha bisogno di fare cassa per poter sopperire alle spese future e sanare i debiti. A. Masiello, Almiron, Barreto, Huseklepp, sono i nomi più accreditati per emigrare verso nuovi lidi. Corteggiatissimo il terzino destro Andrea Masiello richiesto dal Genoa ma anche dalla Juventus; Almiron sulle tracce del Parma e Barreto conteso tra Fiorentina, Udinese e Torino del neo ed ex allenatore biancorosso Ventura; Huseklepp potrebbe volare in Inghilterra, Queens Park Rangers favorito sulle altre concorrenti. Tra questi nomi compare anche quello di Jean Francois Gillet. La Bandiera biancorossa e capitano dei galletti, con una militanza in quel di Bari di ben 10 anni, sta per fare le valigie. Eloquenti le sue ultime dichiarazioni sul suo potenziale ed imminente addio: “Mi fa rabbia lasciarsi dopo un'annata così deprimente,avrei preferito andar via in un momento migliore invece mi lascio alle spalle una tragedia calcistica. L'ultimo campionato è stato un disastro dall'inizio alla fine.Non mi interessa andare a giocar in Belgio,con tutto il rispetto per il mio Paese. L'Italia mi ha dato tanto,voglio continuare qui. Mi cerca più di una società (Palermo,Bologna,Catania,Siena), è motivo di grande orgoglio dopo una retrocessione, vuol dire che ho fatto bene. Anche perchè a fine carriera ho intenzione di stabilirmi definitivamente a Bari. Ho fatto investimenti, ho tanti amici, Bari sarà ancora la mia vita". In entrata i nomi di Marotta, Donnarumma, De Angelis e dell’egiziano Stephen El Shaarawy. Tutti giovani promettenti delle cadegorie inferiori. L’allentarore? L’ex Torino, Lerda, in pole position.
Capitolo Calcioscommesse. Contunua la bagarre che sta tenendo banco in questi ultimi giorni e col fiato sospeso club, addetti ai lavori e calciatori. Il ben noto ed ex capitano barese Bellavista, secondo l’ordinanza di custodia cautelare del gip di Cremona, avrebbe, da organizzatore e promotore di questo illecito, concordato i minuti in cui dovevano essere segnate le reti delle squadre in campo, in particolare quelle di Atalanta–Piacenza. Sul campo finì proprio come avrebbero concordato gli scommettitori: ci sono delle intercettazioni che lo dimostrerebbero. Sotto inchiesta anche la partita Parma-Bari, che vide la vittoria a sorpresa dei biancorossi alla quale seguì una discussione molto accesa nel tunnel degli spogliatoi che coinvolse alcuni giocatori delle due squadre: anche qui, gli inquirenti vedono la mano di Bellavista sulla possibilità di avvicinare alcuni giocatori del Bari.
Insomma, è tutto ancora in alto mare. La speranza per i tifosi è che questa barca che fa acqua da tutte le parti, rientri presto nel suo porto.
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