I primi due tempi, disputati con grande foga e coraggio da parte degli uomini di Mister Cufino si sono conclusi sul 3 a3. Nella ripresa, i verdi della Payton Bari, crollano sul piano fisico e cedono con i nervi, subendo un pesante svantaggio. Il risultato finale è di 8-11 per la formazione ospite, il Brescia. Da segnalare che nonostante la sconfitta i tifosi di casa hanno applaudito i propri giocatori ed allenatore, a cui gli hanno anchededicato uno striscione affinché possa restare alla guida della Payton anche il prossimo anno.
IL CORAGGIO NON BASTA!
Sugli spalti del Stadio del Nuoto, quasi cinquecento tifosi, non hanno mai smesso di incitare i propri giocatori. I ragazzi della Payton hanno indossato le cuffie bianche, mentre la formazione lombarda le cuffie blu. La partita per i ragazzi di Mister Cufino è da dentro o fuori, serve la vittoria per sperare nell’eventuale gara 3, in programma il 15 giugno. Ma servirà più di un’impresa, contro una formazione maggiormente attrezzata e con maggiore esperienza. Pronti via, i verdi capitanati dal solito “Drago” Dragan Budjen, partono all’assalto e incutono timore agli avversari, non riuscendo però a capitalizzare i loro attacchi. Nel primo quarto passano subito in svantaggio, ma non demordono e riescono a terminare sul punteggio di 2 a 2. Il secondo quarto è condizionato da episodi fallosi e scorretti su ambo i fronti, in quanto sia Turati del Brescia e sia Foglio del Bari, sono costretti a lasciare la vasca anticipatamente. Al termine del secondo tempo, il risultato complessivo è di 3 a 3. Sul piano fisico non c’è partita, i nostri attaccanti quando si trovano ad un soffio dalla porta avversaria, vengono immediatamente sovrastati dalla maggiore fisicità ed accortezza dei ragazzi allenati da Sussarello. Le reti della squadra barese, sono realizzate maggiormente dalla distanza con dei tiri imparabili per il portiere Brida, quest’ultimo però, artefice di una prestazione superlativa per aver sventato numerosi pericoli.
CROLLO DELLA PAYTON E PARTITA COMPROMESSA
Il terzo quarto inizia subito sotto auspici sfavorevoli, gli arbitri Alfi e Pascucci convalidano una rete piuttosto dubbia che fa perdere la testa ed innervosire i nostri. I giocatori di Mister Cufino accusano il colpo e subiscono altre reti, anche grazie alla complicità dell’esperto portiere barese, che non ha disputato la sua migliore partita, ed a causa di alcune mancanze dei nostri difensori rei di aver concesso ampi varchi che hanno permesso agli avversari di scaraventare la palla nella nostra porta, quasi indisturbati. I nostri attacchi nel terzo quarto sono stati vanificati ancora una volta, dal portiere lombardo, un vero muro ma ad onor di cronaca, alcuni tiri sono stati anche del tutto fuori traiettoria. Il mattatore della partita è stato il giocatore della Pallanuoto Brescia, G.Foresti autore di quattro reti. Nell’ultimo quarto, c’è stata una reazione della formazione barese, tuttavia, sono stati colpiti tre pali che hanno spento le residue speranza di riacciuffare la gara. Lo svantaggio è stato accorciato, ma i time-out richiesti da coach Sussarello hanno ulteriormente spezzato il ritmo forsennato.
RIPARTIRE SARA’ POSSIBILE?
La gara si è conclusa con il punteggio di 8 a 11 in favore del Brescia che condanna la Payton Bari alla serie B. I tifosi di casa hanno applaudito i loro beniamini ininterrottamente, consapevoli che sarebbe stata un’ardua impresa sperare in gara 3, ma soprattutto come è stato affermato in più di un’occasione dall’allenatore della squadra barese, salvarsi con una formazione giovanissima sarebbe stato un risultato straordinario, una bellissima pagina sportiva da scrivere e ricordare negli almanacchi. Pazienza, dalle sconfitte si esce sicuramente più forti, e nel prossimo campionato di serie B, si potrà nuovamente assistere all’acceso derby con l’altra formazione di casa, la Bari Nuoto. Questo fantastico sport collettivo, necessita che si continui ad investire in termini economici da parte dei dirigenti e soprattutto che sia ulteriormente incentivato con la passione del tifo, affinché si conquisti uno spazio mediatico maggiore rispetto a sport più popolari. Una città come Bari, che offre tantissime strutture sportive imponenti, un bacino d’utenza straordinario e un grande potenziale a livello di club, merita palcoscenici migliori e non certamente la serie B.
LA VOCE DELL’ALLENATORE
L’allenatore della Payton Club Bari, al termine della partita nonostante la cocente delusione, ha risposto alle nostre domande, riconoscendo sportivamente i maggiori meriti dei bresciani: “Salvo il grande impegno messo dai miei ragazzi, questo è un patrimonio molto importante per il resto invece, è tutto da rivedere. Ci abbiamo creduto, ma abbiamo giocato contro una squadra più forte di noi e più lucida nei momenti decisivi della partita. Molti di loro hanno giocato in A1, mentre i nostri erano al primo campionato in A2, in realtà dovevamo evitare di arrivare a questo punto. Una volta arrivati ai playout ce la siamo giocati, ed eccoci qui con questo verdetto che accettiamo”. Infine si è soffermato su una nota dolente, l’attaccante Valenti della Payton Bari che ha deciso di abbandonare la squadra al termine del campionato, senza neanche dare il suo importante contributo ai play-out. Coach Cufino ha dichiarato: “Valenti rappresenta una vera delusione come giocatore e uomo. Lo conosco da una vita, me lo sono sempre portato insieme, l’ho fatto esordire e vincere alle Universiadi quando ero io l’allenatore. Ha fatto 50 gol in serie A1, ed insieme al portiere che ha giocato, erano gli unici ad aver disputato campionati maggiori. Dovevo capire da subito che giocatore fosse, mi assumo le mie responsabilità”. Sia durante la partita ma anche al termine ci sono stati cori pro-Cufino, oltre ad un significativo striscione di ringraziamento che lo invitava a restare a prescindere dal risultato del campo. L’allenatore ha però dichiarato che prima vorrà smaltire la delusione e poi si riserverà di prendere una decisione circa il suo futuro.
IL TABELLINO
Newton
Payton Bari-Pallanuoto Brescia 8-11 (0-2)
Newton
Payton Bari: Lignano, Angarano, Foglio, Patti, Provenzale 1, Mannarini 1,
Martiradonna, Santamato 1, Di Pasquale, Sassanelli 2, Cuccovillo, De Bellis 1,
Budjen 2. All. Cufino.
Pallanuoto
Brescia: Brida, Nicche, Zugni 2, Lambruschi, Maitini 1, Pederzoli 2,
Tortelli, G. Foresti 4, Di Pilato 2, Turati, Boccali, Sussarello, Massa. All.
Sussarello.
Arbitri: Alfi e Pascucci.
Note: parziali 2-2, 2-2, 1-4, 3-3. Usciti per
limite di falli Mannarini (Ba) e De Bellis (Ba) nel quarto tempo. Espulsi
Turati (Bs) e Foglio (Ba) per reciproche scorrettezze nel secondo tempo.
Superiorità numeriche: Payton 5/8, Brescia 6/12. Spettatori 400 circa.
MIGLIORE IN CAMPO SBN – Brida 7,5
Incanta.
Decisivo dall’inizio alla fine. Sempre attento, blocca e rende vano ogni attacco della formazione padrone di casa, specie da distanza ravvicinata, chiude con grande abilità lo specchio ai giocatori della Payton. E’ stato aiutato sicuramente dalla fortuna o dal Fato, ma per essere un portiere classe 90’, ha grande talento e forza che potranno permettergli di fare una prospera carriera. Incolpevole sui gol subiti.
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