Manca solo l'ufficialità ma con tutta probabilità Gillet disputerà la prossima stagione in serie A con la maglia del Siena. I toscani hanno battuto la concorrenza di Bologna, Torino e Palermo trovando l'accordo con il Bari sulla base di poco più di un milione di euro.
Jean Francois Gillet, ha iniziato nella giovanili dello Standard Liegi, esordendo in prima squadra nelle stagioni dal 96’ al 99’. Nell’estate successiva, approda in Italia al Monza, in serie B, dove disputa una stagione di buon livello, iniziando a parare i suoi primi rigori. Nel 2000 viene acquistato per 5 miliardi delle vecchie lire e diventa un giocatore dell’A.S. Bari. Veste la maglia del Bari, per dieci stagioni, con una sola parentesi nella stagione 2003-2004 nel Treviso, a causa di dissapori con l’allora tecnico dei biancorossi, Marco Tardelli. Rientra alla base nell’estate del 2004, e da quel momento diventa leader ereditando successivamente la fascia di capitano da Bellavista.
Degna di nota, è la sua fama da pararigori, da quando indossa la maglia del Galletto. Epica fu la partita in cui parò due rigori contro il Brescia, a due giocatori abbastanza noti, rispettivamente Baronio e Pirlo (attualmente alla Juventus). Nella scorsa stagione fu artefice, allo stadio Olimpico di Roma, di uno spettacolare rigore parato a Zarate che consegnò una vittoria fondamentale per l’aritmetica salvezza e la stagione dei record del Bari. In questo annus horribilis l'estremo difensore ha ipnotizzato dagli undici metri Totti.
Il 12 settembre 2010 il belga è diventato il giocatore a detenere il maggior numero di presenze in biancorosso, superando il mitico Gianni Loseto (attualmente allenatore ancora sotto contratto sino a giugno, della categoria Giovanissimi Nazionali) che si era fermato a quota 318.
Il "gatto di Liegi" ed ormai ex bandiera del Bari, in Toscana ritroverà due suoi ex compagni di squadra, Nicola Belmonte e Sergio Almiron.
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