Sembra non avere fine la querelle tra l’As Bari e il Comune. Nelle intenzioni delle parti l’accordo transattivo sottoscritto il 6 maggio a Palazzo di Città doveva chiudere definitivamente il contenzioso sui debiti accumulati dalla società biancorossa per i costi di gestione del San Nicola, ma così evidentemente non è stato.
Il Sindaco Emiliano nei giorni scorsi ha sollevato più di un dubbio sulla convenienza dell’accordo raggiunto (versamento al Comune da parte dell’AS Bari di 1.2 milioni di euro, con rinuncia agli interessi maturati, in 56 rate a partire dal 31 ottobre 2011):"È probabile – aveva affermato Michele Emiliano - che chiederemo un nuovo incontro all' As Bari per modificarne le condizioni. Così com'è, ci sembra troppo favorevole alla società e non possiamo permetterci di far passare l’idea che si stia favorendo un debitore del Comune a scapito degli altri."
Tra mille polemiche e una risoluzione chiesta dal Sindaco al Consiglio Comunale per ottenere all’unanimità un atto di indirizzo sulla transazione con il club biancorosso e saltata per il venir meno del numero legale a causa dell’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di centrodestra, durissima quest’oggi è arrivata la reazione dell’AS Bari, affidata ad un pungente comunicato stampa:"Sembra che il Sindaco non condivida il contenuto delle intese transattive raggiunte con notevole impegno da parte di tutti i soggetti per la chiusura di un contenzioso che si trascinava da oltre 20 anni, vanificando così il faticoso lavoro di componimento bonario svolto anche dagli assessori e dirigenti dell’amministrazione comunale. Sembra che il Sindaco non sappia che, successivamente alla sottoscrizione delle intese transattive del 6 maggio 2011, i rappresentanti del Comune di Bari non solo hanno richiesto, ed ottenuto, un miglioramento delle condizioni dell’accordo transattivo (riduzione del numero delle rate e riconoscimento degli interessi sulla dilazione), ma hanno chiaramente manifestato l’intenzione del Comune di Bari di non corrispondere alcun pagamento all’AS Bari sia per l’installazione dei tornelli che per tutti gli altri crediti vantati."
E proprio sulla questione tornelli parte l’affondo della società di Via Torrebella:"Dimentica il Sindaco – continua il comunicato - che l’A.S. Bari S.p.A. vanta un credito nei confronti del Comune di Bari per i lavori di installazione dei tornelli elettronici eseguiti presso lo Stadio San Nicola e per tutta una serie di attività svolte in esecuzione della convenzione di gestione dell’impianto sportivo, pari a oltre Euro 1.000.000,00, per il quale non è mai stata iniziata un’azione giudiziaria anche perché pendevano trattative per la definizione dell’intero contenzioso. Sembra che il Sindaco non sappia che la gestione dello Stadio San Nicola ha dei costi insostenibili per l’A.S. Bari S.p.A. e che, nonostante la firma dell’accordo del 6 maggio u.s., sono tutt’ora in essere i pignoramenti eseguiti dal Comune di Bari che pesano gravemente sulla regolare attività della società sportiva."
ll finale è al cianuro e dimostra chiaramente la tensione accumulata nel corso degli ultimi anni:"Sembra che il Sindaco non ricordi che tutti i consiglieri comunali e gli assessori sono da sempre ospiti gratuiti dell’AS Bari in occasione di tutte le partite di calcio di campionato. Sembra che il Sindaco abbia in atto una sua personale battaglia con la famiglia Matarrese – detentrice indirettamente della maggioranza del capitale sociale – spesso destinataria dei suoi inconsulti ed immotivati attacchi mediatici. Infine sembra che il Sindaco non abbia interesse per le sorti della squadra della Città, che attraversa un difficile momento soprattutto dopo la sfortunata retrocessione in Serie B. Questo appare dall’atteggiamento tenuto dal Sindaco nei giorni scorsi. L’A.S. Bari si augura di aver male interpretato il comportamento e le dichiarazioni del primo cittadino ed attende fiduciosa che anche il Sindaco approvi e sottoscriva l’accordo transattivo, a prescindere dalle dispute politiche tra maggioranza ed opposizione, augurandosi - conclude ironicamente il comunicato - di poter festeggiare tra un anno l’immediato ritorno in Serie A ed ospitare nuovamente sul carro dei vincitori anche il Sindaco di Bari."
La bordata dell'AS Bari di certo non è passata inosservata visto che il Sindaco non ha perso tempo per rispondere, affidandosi anch'egli ad un comunicato stampa apparso sul sito ufficiale del Comune di Bari:"La smisurata arroganza della famiglia Matarrese può essere, ancora una volta, valutata da un comunicato stampa che mira esclusivamente a scatenare uno scontro politico, additando il sindaco come unico responsabile di una vicenda, nella quale il sindaco medesimo ha chiesto indirizzo politico al Consiglio comunale ottenendo in cambio, proprio dalla parte cui i Matarrese evidentemente appartengono, solo un indegno e inaccettabile non liquet. Chi strumentalizza politicamente la maglia del Bari, sulla quale ricordo fu apposto il simbolo di partito di cui i Matarrese fanno parte, non merita ascolto e solidarietà dalla Città di Bari."
Di certo non è il clima migliore per l'inizio della stagione della squadra biancorossa, che domani si radunerà al San Nicola agli ordini di mister Torrente.
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