Adesso è ufficiale: gli azzurrini Alessandro Crescenzi e Simone Sini sono stati ingaggiati dal Bari. Lo ha annunciato nel primo pomeriggio la società biancorossa: dalla Roma arriva anche il trequartista Adrian Stoian, under 21 rumeno.
Si infoltisce così di due pedine giovani e promettenti la retroguardia del nuovo Bari di Torrente. Nonostante i vent’anni d’età, Crescenzi ha già l’attivo due campionati di B: il primo da comprimario, a Grosseto (6 partite soltanto), nella stagione 2009/2010; il secondo, da protagonista (33 presenze), a Crotone, lo scorso anno. Acquistato con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà e controriscatto per la Roma, il difensore nativo di Marino è da considerarsi una sorta di jolly di fascia, avendo iniziato da giovanissimo come esterno sinistro offensivo (lui che è un destro naturale) ed essendosi trasformato solo successivamente in terzino destro. Gran parte del merito va ad Andrea Stramaccioni, il tecnico che ne ha esaltato la corsa e l’abilità nel cross, rilanciandolo negli Allievi Nazionali, nella stagione 2007/08, dopo una stagione opaca nei Giovanissimi (in cui invece avevano brillato l’ex biancorosso D'Alessandro ed il leccese Bertolacci). Da lì la scalata non si è più fermata ed a marzo 2009 è arrivato l’esordio in serie A ed in under 21, a soli 17 anni.
Dovrà rinverdire invece l’eccellente fama che lo accompagnava sino allo scorso anno il 19enne Simone Sini, dopo la bocciatura rimediata a Lecce la scorsa stagione. Due sole presenze, entrambe da dimenticare: quella a sorpresa al San Siro, alla prima (4-0 per i rossoneri) ed un’altra apparizione a Palermo, alla quinta, quando il nazionale under 19 subentrò sul 2-1 prima del pareggio dei siciliani. A livello giovanile, tuttavia, Sini, che arriva a Bari in prestito con diritto di riscatto della metà, era considerato il migliore della leva difensiva del ’92. Più quotato persino del reggino Camilleri rapito dal Chelsea in elicottero. Anche lui ha fatto benissimo con Stamaccioni che ne fece il suo allenatore in campo: regista arretrato, rigorista e capitano (uno scudetto Giovanissimi nel 2007). Non altrettanto idilliaco, dopo la promozione in Primavera, il suo rapporto con De Rossi, con cui ha trovato spazio solo a sinistra: centrale per vocazione, dunque (si profila, assieme a Masi, un’alternativa di valore alla coppia Claiton-Borghese), e terzino solo per necessità. Messo in conto il suo eclettismo, sette giocatori per le quattro maglie disponibili davanti a Lamanna, non basteranno, in un torneo lungo 42 partite: urge un altro jolly di fascia, possibilmente mancino e d’esperienza.
Assieme a Crescenzi e Sini vestirà biancorosso anche il fantasista Adrian Stoian, nazionale under 21 rumeno, arrivato in prestito con diritto di riscatto della metà. La stessa formula con cui, l’anno scorso, era stato ingaggiato dal Pescara: 12 presenze ed una rete per lui, in grado di disimpegnarsi, nonostante la taglia ridotta (175 cm d’altezza per 60 kg) sia come trequartista che come esterno offensivo.
(si ringrazia per la collaborazione Onny Dellino)
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