Alla vigilia del probante test di Fiuggi contro il Real Sociedad, Torrente ha incontrato la stampa locale e tracciato un bilancio delle sue prime tre settimane di lavoro. Si parte dai complimenti per il lavoro sin qui svolto da Angelozzi e alle ultime richieste per ultimare la rosa: "Mi reputo soddisfatto di queste prime tre settimane. Non abbiamo avuto grosse difficoltà quanto ad infortuni, in ogni caso, ci sono gli ultimi arrivati che devono ancora avere il tempo di apprendere i meccanismi e qualche giocatore che deve recuperare la forma (Defendi in ritardo di condizione e lo slovacco Kopunek, ndr). Sono soddisfatto dell’ottimo lavoro svolto sin qui dal ds, in entrata ed in uscita, ma lui sa benissimo che cosa serve ancora a questo Bari".
L’allenatore biancorosso poi scende nel dettaglio sugli obiettivi di mercato da raggiungere per avere a disposizione una rosa efficiente e competitiva per la serie cadetta: "Per l’attaccante diciamo che è quasi fatta, spero che arrivi quanto prima. Per quanto concerne il centrocampo, se arrivasse un giocatore di qualità e di esperienza sarei senz’altro felice; inoltre servirebbe anche una valida alternativa come difensore centrale con le caratteristiche suddette".
Il tecnico ha fornito indicazioni sulla probabile formazione titolare che scenderà in campo domani, non senza una piccola frecciatina nei confronti dell’argentino Rivas, che però potrebbe partire titolare: “Sarà un test molto impegnativo da cui potrò trarre indicazioni molto utili. Mi auguro di vedere un Bari brillante ed aggressivo come ho chiesto ai miei ragazzi. Forestieri è out per questa partita a causa di un problema agli adduttori ed anche Galano non partirà per precauzione. Defendi è ancora in ritardo di condizione ma ha bisogno di giocare, Kopunek invece scenderà in campo dal primo minuto. Sulla fasce ci saranno Salvatore Masiello e uno tra Ceppitelli e Masi. A centrocampo c’è soltanto un dubbio, mentre in attacco Caputo e Marotta ed una possibilità potrebbe averla Rivas qualora ritrovi entusiasmo e dimostri di voler restare mettendosi in gioco”.
Mister Torrente, accostato dai tifosi ad Antonio Conte per la sua determinazione e voglia di vincere, infine ha voluto spiegare le parole di incitamento ai suoi ragazzi proferite ieri durante l'allenamento all'antistadio: "I miei giocatori sanno quello che voglio dal primo giorno di allenamento, non certo dal discorso di ieri. Ieri parlavo alla squadra, come è mia abitudine fare, ed è logico che pretendo sempre il massimo impegno. È mio il compito stimolarli a dovere per mantenere alto il blasone del Bari e di questa magnifica piazza che vive di calcio quotidianamente. A prescindere, però, dai tifosi e dalla storia di questa squadra, il gioco che prediligo è un calcio aggressivo sul portatore di palla, basato sulla concretezza ed è questo ciò che chiedo principalmente ai miei ragazzi".
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