L'amichevole internazionale contro il Real Sociedad ha lasciato importanti indicazioni in casa biancorossa in vista del debutto nelle competizioni ufficiali. Punto fermo da cui partire è la solidità della fase difensiva della squadra.
Nel primo tempo il 4-3-3 di Torrente ha messo in mostra un blocco di granito in fase di interdizione ma poca brillantezza in fase di costruzione. Kopunek-Donati-Rivaldo (i primi due abbastanza imballati) hanno assicurato una importante protezione alla difesa che può contare sulla sicurezza mostrata dalla coppia, già parsa affiatata, composta da Borghese e Claiton. I centrali di difesa, oltretutto, si sono dimostrati un pericolo costante per gli avversari sulle palle da fermo in zona d'attacco, preziosa variante per le soluzioni offensive dei biancorossi. I terzini sono rimasti parecchio bloccati: Masi (che è un centrale riadattato sulla fascia, a destra per l'occasione) ha mostrato impacci e poca abitudine a scendere sulla fascia, Masiello S. (evidentemente ancora in ritardo di condizione) è stato limitato nelle discese dal diretto avversario che stazionava molto alto dal suo lato. Con i terzini bloccati e il centrocampo poco qualitativo, il gioco offensivo è stato affidato agli esterni d'attacco, Caputo e Rivas, con risultati scadenti. Di questo ne ha sofferto particolarmente Marotta, poco servito dalle fasce e chiamato a fare gioco di sponda senza aiuti dagli inserimenti dei centrocampisti.
Nella ripresa si sono viste le cose migliori. Ha ben figurato il centrocampo composto dal trio Rivaldo, Bellomo, Scavone. Il paraguaiano, portato in posizione centrale al posto di Donati, ha dettato i tempi con personalità, lasciando a Bellomo e Scavone il compito di correre e attaccare gli spazi. Il cambiamento in mediana non ha portato scompensi in difesa e ha giovato a Marotta, uscito prepotentemente alla distanza. Anche nei secondi 45 minuti poca incisività è arrivata dagli esterni: Caputo ha fallito una occasione clamorosa al pari di Defendi, apparso appesantito dai carichi di lavoro. Grandolfo e Stoian ingiudicabili.
In definitiva vittoria meritata e risultato di 1-0 da considerarsi addirittura stretto per i biancorossi. Il pallino del gioco, infatti, è stato sempre nelle mani dei baresi e gli spagnoli non hanno mai impensierito la porta difesa da Lamanna e Zlamal. Torrente ha una buona base su cui lavorare, ma miglioramenti sono necessari soprattutto in fase offensiva. E il mercato dovrà dare un aiuto in tal senso.
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