Il Bari vince all’ultimo respiro contro lo Spezia, alla sua prima ufficiale. A regalargli il successo in pieno recupero un gol di Sasà Masiello, finalmente in campo dopo il lungo infortunio muscolare. Una rete che vale la qualificazione al terzo turno di Coppa Italia, che vedranno i biancorossi incrociare l’Avellino, vincitore a sorpresa in casa del Varese.
La cronaca. Fra i titolari, uniti ai panchinari in un unico grande abbraccio, prima dell’inizio, c’è anche Crescenzi, all’esordio assoluto nel Bari. A centrocampo Torrente sceglie Bellomo e Rivaldo ai lati di Donati, mentre in attacco Caputo è dirottato a destra, con Marotta al centro e Forestieri a svariare da sinistra. E’ proprio del numero 10 il primo lampo della gara, ma la sua cucchiaiata invitante per Marotta, solo in area, è vanificata dal rientro di un difensore in extremis.
Non sta a guardare lo Spezia, che quest’anno ha il ritorno in B come obiettivo dichiarato: al 9’ Iunco calcia fuori sugli sviluppi di un angolo scaturito da Evacuo, poi è Bianchi a far venire i brividi a Lamanna con un destro fuori di poco. Poi ancora Bari, al piccolo trotto: al 21’ Caputo è anticipato in angolo dopo una bella combinazione Forestieri-Rivaldo, al 29’ l’attaccante altamurano manda fuori di testa su angolo di Bellomo. Tanta paura quando lo spezzino Murolo frana su una transenna per la troppa foga, per fortuna senza conseguenze. L’ultima occasione arriva allo scadere, quando Forestieri non trova l’attimo giusto solo contro Russo.
Al ritorno dagli spogliatoi la novità è Scavone, al posto di Bellomo. Ci vogliono 9’ per la prima emozione: Donati ci prova da lontano, Russo smanaccia e Marotta reclama un rigore per una presunta trattenuta. I ritmi son più bassi, sebbene Forestieri si danni per cercare lo spunto giusto. Torrente gli cambia persino uno dei due partner di linea, saggiando l’ex pescarese Stoian al posto di Caputo ma vicino al bersaglio ci va lo Spezia, quando al 29’ Carobbio batte dal limite al colpo sicuro, chiamando Lamanna ad una difficile deviazione in corner. Il Bari, però, dà l’idea di tenere meglio il campo e dimostra di averne ancora, al 35’, con uno bello scambio in velocità fra i due nuovi entrati: Scavone suggerisce dalla sinistra, Stoian conclude, troppo debolmente. Al 38’ si replica, stavolta sull’asse Donati-Forestieri, cui difetta ancora il tempo di battuta. Cambio di fronte, e lo Spezia fallisce un secondo match-point: è bravissimo Lamanna a chiudere su Ferretti, ben imbeccato dalla destra da Buzzegoli.
Rimangono pure in dieci i liguri al 45’, quando Lucioni (ex Barletta e Noicattaro) rimedia un secondo giallo per fallo su Forestieri. E con i supplementari incombenti, è Masiello a punirli a pochi secondi dal termine del recupero, insaccando di rapina dopo una punizione di Rivaldo respinta dal palo. Il Bari vince e passa il turno, e per ora basta questo.
Bari-Spezia 1-0
Bari: Lamanna – Crescenzi, Borghese, Dos Santos, Masiello – Bellomo (1’ st Scavone), Donati, Rivaldo – Caputo (19’ st Stoian), Marotta, Forestieri.
A disposizione: Zlamal, Ceppitelli, Sini, Defendi, Rivas.
Allenatore: Torrente.
Spezia: Russo – Bianchi, Lucioni, Murolo, Pedrelli – Carobbio, Papini – Marchini (32’ pt Bianco), Iunco (24’ st Ferretti), Madonna – Evacuo (36’ st Buzzegoli).
A disposizione: Conti, Rivalta, Lollo, Herzan.
Allenatore: Gustinetti.
Arbitro: Baratta di Salerno (assistenti Evangelista-Fiorito, quarto uomo Castrignanò)
Reti: 48’ st Masiello.
Ammoniti: Iunco, Rivaldo, Papini e Borghese per gioco falloso, Donati per proteste.
Espulsi: Lucioni al 45’ st, per doppia ammonizione.
Recupero: 2’ + 4’
Angoli: 5-3 per lo Spezia.
Spettatori: 3853 per un incasso di Euro 17.824,00
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