Alla vigilia dell’incontro del terzo turno di Coppa Italia contro l’Avellino, si è presentato per la consueta conferenza stampa l’allenatore del Bari, Vincenzo Torrente, che ha così presentato la gara: "Loro vengono da due gare importanti e da un’impresa contro il Varese che sarà anche la nostra prossima avversaria all’esordio in campionato. Teniamo tantissimo a passare il turno e soprattutto abbiamo bisogno di accumulare minutaggio, migliorare i nostri meccanismi in fase di possesso in vista del campionato e raggiungere la migliore forma atletica. Affrontare al turno successivo il Genoa dove ho trascorso la maggior parte della mia carriera da calciatore o la Nocerina squadra in cui ho esordito sarebbe sicuramente emozionante, ma adesso dobbiamo prima conquistare il passaggio del turno".
L’allenatore biancorosso è poi tornato a parlare dell’approccio sbagliato dei suoi ragazzi avuto contro il Bisceglie: "Contro il Bisceglie abbiamo avuto un approccio mentale che non mi è piaciuto, ma non è un segnale di allarme di cui preoccuparsi. Può succedere se vieni da settimane di carichi pesanti di lavoro e ti trovi ad affrontare una squadra di categoria inferiore che gioca la partita della vita. Non è una giustificazione, ma dobbiamo rimanere sempre concentrati ed essere maggiormente cinici sotto porta".
Il caso di cui si parla nelle ultime ore è quello dell’attaccante Mastronunzio (inseguito da inizio estate dal ds Angelozzi) ormai in procinto di approdare allo Spezia, squadra di Lega Pro. Il giocatore ad un noto quotidiano dopo ferragosto aveva dichiarato di rimandare la decisione del suo trasferimento in quel di Bari per risolvere dei problemi di natura familiare, mentre in realtà più di un’indiscrezione lo danno vicinissimo ad accasarsi altrove. Il tecnico barese stanco di questa vicenda ha chiarito la situazione ed ha ribadito cosa serve al suo Bari per essere completo: "Non so che dirvi sinceramente. Posso soltanto dire che Bari è una piazza storica ed importante quindi a prescindere da Mastronunzio, chiunque scelga di indossare questa maglia deve lottare e sudare ed essere motivato, altrimenti è meglio che resti al proprio club. La società sa cosa voglio, non c’è nessun mister "X". Bentivoglio mi piace da quando giocava nelle giovanili della Juventus, se dovesse arrivare ci darebbe quella qualità necessaria che occorre; in alternativa verrà un giocatore con le caratteristiche simili e senso del gol. Occorrono anche due attaccanti ed un difensore centrale di esperienza. Il ds è costantemente al lavoro e sono sicuro che la società mi accontenterà".
Infine l’allenatore biancorosso non ha svelato la formazione che scenderà in campo, ma ha annunciato che Grandolfo non sarà convocato a causa della botta rimediata contro il Bisceglie (ha provato a recuperare ieri, ma resterà a riposo a scopo precauzionale) ed ha concluso richiamando all’ordine l’estroso Forestieri ed elogiando la fisicità del difensore centrale Martino Borghese e la duttilità tattica di Kopunek.
I biglietti sono ancora in vendita nei punti vendita indicati nei giorni scorsi, e sarà fondamentale recarsi allo stadio, possibilmente già un’ora prima, e soprattutto muniti di tagliandi della gara e tessera del tifoso per chi è in possesso.
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