Il difensore centrale del Bari, Andrea Masiello, approdato in biancorosso il 22 gennaio 2008, è ormai un uomo chiave dei galletti, un punto di riferimento costante per i suoi compagni di reparto. Nelle prime tre giornate è risultato sempre uno dei migliori, con una media voto di gran lunga sopra la sufficienza. Nell’afosa giornata domenicale di ieri, nonostante la gara giocata a mezzogiorno, il suo contributo si è rivelato ancora una volta fondamentale. In conferenza stampa non ha risparmiato critiche alla pessima scelta dell’orario da parte della Lega, ma è apparso anche molto soddisfatto della prova offerta dalla squadra: "Stamattina siamo tutti stanchi ed affaticati, dovremo ristabilirci in fretta in vista della sfida di mercoledì. Giocare a mezzogiorno, con il caldo di ieri ed un alto tasso di umidità è stata un’impresa che spero non dovremo ripetere. In settimana avevamo provato a mangiare prima: anche ieri, c’è chi ha mangiato un toast o uno yogurt o chi ha effettuato un pranzo senza appesantirsi, ma comunque poi quando siamo scesi in campo, abbiamo avvertito un po’ sonnolenza e qualcuno anche un po’ di pesantezza. Per fortuna, siamo stati bravi a fare la nostra gara e non farci condizionare più di tanto. Se considerate le sfavorevoli condizioni atmosferiche ed il pessimo orario designato, credo che abbiamo disputato un'ottima gara, soprattutto in fase difensiva. Il Cagliari veniva dall’esaltante ed ampia vittoria contro la Roma, e noi siamo riusciti a non farli tirare in porta, neanche una volta. Se fossero entrati i tiri di Sergio o Ghezzal, avremmo portato a casa il bottino pieno, ma non recriminiamo nulla"-
Il centrale difensivo, classe 86’, ha elogiato il suo nuovo compagno di reparto, Marco Rossi, il quale a suo dire, ha zittito i più maligni che pensavano non fosse all’altezza di rimpiazzare Ranocchia o Bonucci. "Marco Rossi ha disputato in queste prime tre partite un ottimo avvio di stagione. Mi aveva dato un po’ fastidio sentire critiche su di lui, ancora prima che iniziasse a giocare. Invece, sta dimostrando di essersi integrato negli schemi richiesti dal Mister e di saper impostare il gioco senza avere la paura di sbagliare. La nostra forza è proprio quella, saper partire da dietro, senza temere il pressing dell’avversario, prendendoci anche i nostri rischi e assumendoci la responsabilità”.
Il giocatore biancorosso ha voluto spendere parole di stima, come già altri suoi compagni avevano fatto, per il gioco offensivo di Mister Ventura, ed ha espresso un giudizio spassionato e sincero sul collettivo del Bari: “Se giochiamo così da due anni a questa parte, il merito è di Mister Ventura. Riesce a tirare il meglio da ognuno di noi, senza incuterci ansie, anzi trasmettendoci un’adrenalina incredibile. Ovviamente a scendere in campo siamo noi, che ci mettiamo sempre tanta grinta e determinazione, ma bisogna essere riconoscenti e grati al tecnico, in primis. I nuovi che si sono integrati o che sono già a buon punto nell’inserimento, hanno sempre tutto il nostro appoggio. Questo gruppo, se sarà in grado di mantenere umiltà e trovare la giusta costanza nei risultati, può fare sicuramente meglio della scorsa stagione, nonostante le cessioni di Ranocchia e Bonucci”.
Andrea Masiello, soprannominato già dai tempi del Genoa, il “Thuram bianco”, si è soffermato a parlare della prossima sfida di mercoledì sera contro i Campioni d’Italia, rinfrancati dalla vittoria in rimonta contro il Palermo che li ha visti balzare in testa alla classifica, assieme alla neopromossa Cesena. Da leader in campo, ha invitato i suoi compagni a non sottovalutare la voglia di riscatto di Milito, ancora secco di gol in questo campionato, a prestare grande attenzione al fuoriclasse Eto'o, in grandissima condizione, e a non cedere mai un attimo con la concentrazione poiché i nerazzurri non perdonano e soprattutto, non avranno sicuramente dimenticato, l’ottima prestazione a San Siro nella scorsa stagione: “Affrontiamo l’Inter senza paura e consci della nostra forza. Abbiamo già messo in difficoltà i campioni d'Italia per ben due volte nella scorsa stagione e sono convinto che non l’hanno dimenticato (sorride con l’aria di chi sa il fatto suo). Ma ovviamente, mercoledì sarà comunque un’altra storia: dovremo innanzitutto, raddoppiare la concentrazione, fare moltissima attenzione a Milito, che tutti danno già per morto, mentre è ancora un grandissimo giocatore. Volete sapere come fermeremo Eto'o? È un altro grande campione che è partito benissimo anche perché sta giocando più vicino alla porta come aveva richiesto, ma noi dovremo impostare il nostro gioco senza preoccuparci del singolo, svolgendo la fase difensiva come sappiamo. Credo siano ancora loro i favoriti per vincere lo scudetto, saranno gasati soprattutto dopo aver ottenuto la vittoria in rimonta contro il Palermo. Ma sulla partita secca, noi possiamo dire la nostra senza alcun timore. Nel nostro spogliatoio è risaputo che c’è una lavagna con la scritta del Mister: “SE VOGLIAMO POSSIAMO”, si parte dallo sempre zero a zero, quindi mai dire mai!”.
La diga della difesa biancorossa, ha poi risposto a qualche domanda sibillina sul suo contratto e sul suo futuro, ed infine ha anche annunciato un nuovo arrivo in famiglia: “Dico con molta tranquillità che a fine stagione scorsa ho ricevuto offerte importanti da altri club (non nomina i club), ma d’accordo con la società abbiamo deciso di non prendere in considerazioni tali proposte. Ho ancora due anni di contratto e non avrei problemi a prolungare, perché qui mi trovo benissimo. Ma ovviamente, dovremo essere in due a voler fare tale matrimonio, e una volta considerata la proposta e quali saranno gli obiettivi della società, valuterò con serenità il mio futuro. In ogni caso, ribadisco che ora ora sono concentrato solo sul campionato. Vi annuncio anzi un nuovo arrivo: a gennaio io e mia moglie avremo un new entry che si chiamerà Matilde”.
|