In conferenza stampa dopo il vittorioso match contro l'Avellino si è presentato un raggiante Torrente, rinfrancato dalla prestazione dei suoi ragazzi ma con i piedi ben saldi per terra in vista dell’esordio in campionato: "Oggi abbiamo vinto per merito nostro e non per demerito della nostra avversaria che, nonostante fosse di categoria inferiore, si era precedentemente imposta sul Varese, nostra prossima avversaria in campionato. Abbiamo avuto un approccio ottimo ed i ragazzi hanno interpretato alla grande i meccanismi offensivi, hanno fatto costante pressione sul portatore di palla ed ho visto una buona prova anche dei centrocampisti. Ovviamente non ero preoccupato dopo la vittoria di misura sullo Spezia e non mi esalto per questa vittoria, ma dobbiamo proseguire su questa strada migliorandoci".
L’allenatore biancorosso ha poi svolto una disamina più dettagliata parlando anche della prova di qualche singolo: "Marotta è stato bravissimo in fase offensiva a scambiarsi con Caputo, ma deve continuare a lavorare per raggiungere la migliore forma. Forestieri, nonostante avesse accusato un problemino agli adduttori ha giocato bene a sprazzi, mi sono sentito di premiarlo perché è stato lui ad insistere per voler scendere in campo. Caputo esterno? So bene che non è il suo ruolo, però lo sta interpretando bene e sta guadagnando posizioni per una maglia da titolare. Molto bene anche Donati che oltre ad un gol capolavoro, ha svolto un lavoro encomiabile, così come Kopunek e Rivaldo hanno dato un importante contributo dal punto di vista della fisicità e delle geometrie che hanno creato".
L’ex tecnico del Gubbio, che negli ottavi di finale della Coppa Italia affronterà il Genoa, la squadra in cui ha trascorso la maggior parte della sua carriera calcistica, non ha rilasciato commenti a riguardo, piuttosto ha richiamato alla massima concentrazione i suoi ragazzi e svelato un retroscena sul rigorista indicato: "Ora ci attende un test sicuramente più impegnativo e abbiamo una settimana per migliorare i nostri meccanismi in fase di possesso, la rapidità e quant’altro. Sono fiducioso ed attendo sempre due attaccanti prima che inizi il campionato. Il rigorista? Sarà Alessandro Marotta, oggi avrebbe dovuto batterlo lui ma poi Salvatore Masiello ha voluto strafare (ndr, ride sornione)".
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