"Abbiamo lavorato molto quest'estate per essere pronti dalla prima campionato, ormai ci siamo." Queste le prime parole di un determinato Rivaldo Gonzales Kiese in conferenza stampa: "In realtà - continua il centrocampista - già dalla settimana scorsa, l’allenatore ci ha parlato e fatto entrare in clima campionato. Ovviamente, il campionato sarà lungo, ma siamo un gruppo compatto e se trovassimo convinzione strada facendo, grazie alle vittorie, potremmo arrivare tra le prime sei. In ogni caso, è doveroso volare basso e mantenersi umili".
Il giocatore sudamericano classe 87’, con una breve parentesi anche nell'Avellino, ha parlato dell’ampia vittoria ottenuta nel terzo turno di Coppa Italia e della sua voglia di voler dare un importante contributo segnando qualche rete: "Abbiamo fatto una buona prestazione e vinto meritatamente. Peccato per la traversa colta su punizione, ma prometto di riprovarci in campionato con un esito più fortunoso. Mi piacerebbe segnare qualche gol, e soprattutto spero di dimostrare il mio valore in questa annata che ritengo di vitale importanza per la mia carriera".
Il paraguaiano che, sia nelle due partite ufficiali fin qui disputate (contro Spezia ed Avellino in Coppa Italia) che nei test amichevoli, è stato solito scambiarsi di posizione con il capitano Donati ha voluto fugare ogni dubbio sulla posizione preferita: "Mi trovo a mio agio sia da centrale che come ala, anche se forse mi trovo a meglio a giocare a sinistra. Io mi metto a disposizione e spero di migliorare la velocità nell'impostazione e di perfezionare le punizioni e il mio tiro (ndr - il suo piede è il destro, all’occorrenza usa anche il sinistro)".
Il numero 8 barese, che ha subito legato con Defendi e Donati, ha poi parlato raccontato brevemente delle sue precedenti esperienze sotto la guida di Vincenzo Torrente: "Conosco il tecnico da quando ero nelle giovanili del Genoa, presi parte al Torneo di Viareggio. Poi l’ho ritrovato qualche stagione fa a Gubbio e fu un esperienza significativa. La stagione successiva, per problemi familiari che poi ho risolto, ho lasciato Gubbio e mi sono trasferito per sei mesi a giocare nel campionato di seconda divisione in Argentina. Ed eccomi nuovamente qui, pronto a ripagare la fiducia del mister".
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