Bari-Cagliari verrà ricordata inevitabilmente per il gran caldo che ha fatto da cornice alla prima partita in assoluto dei biancorossi alle 12.30. Già nella precedente domenica (Brescia-Palermo è stata la prima partita che ha iniziato l'esperimento della Lega delle gare alle 12.30), era stato avviato il nuovo target ordinato dalle pay-tv, che è stato imposto senza prova d’appello per le società professionistiche di serie A. A pagarne le conseguenze di una decisione, poco razionale, secondo il parere di molti addetti ai lavori, nutrizionisti, medici sportivi e non solo, sono i giocatori che scendono in campo. Giocare alle 12.30 non solo comporta abitudini diverse, come quella di pranzare ad un orario tipo le nove circa, o per lo meno effettuare una ricca colazione, ma occorre fare grandissima attenzione a non caricarsi di zuccheri poiché porterebbe ad indigestioni e scombussolamenti dell’organismo.
Nella seconda domenica in cui si è provato a far giocare con questa malsana nuova abitudine, alcuni giocatori ne hanno pagato le conseguenze. In un città con un clima caldissimo e fortemente umido, soprattutto in estate, la decisione di far giocare Bari-Cagliari si è rivelata quantomeno azzardata. Ieri non solo i giocatori hanno avvertito un caldo asfissiante, ma anche sugli spalti del San Nicola, che registra da due anni a questa parte un nutrito pubblico sugli spalti, il colpo d’occhio non era il solito: erano presenti quasi 19 mila tifosi a causa di un orario “poco conciliabile” con le classiche tradizioni dei baresi. Quindi una scelta sbagliata, una vera sconfitta, anche dal punto di vista del business per le società.
Il presidente del Cagliari, Cellino, a fine partita, era infuriato ed ha invitato seriamente i calciatori a scioperare, anziché per altre ragioni (si riferiva alla disputa in atto tra l’Assocalciatori e la Lega), contro la scelta imposta dalla Lega. Il tecnico dei biancorossi Giampiero Ventura, prima di effettuare la sua consueta disamina sulla partita, ha commentato così: “È improponibile scendere in campo a mezzogiorno con 35 gradi e il 90 per cento di umidità. È venuto meno lo spettacolo, considerando che si tratta di una novità inserita esclusivamente per le televisioni, che almeno lo si faccia con criterio. In città come Bari, Cagliari stesso o Palermo, è impensabile giocare a settembre a quest’ora”.
I giocatori del Cagliari, in particolare Acquafresca e Pinardi, che sono scesi in campo dal primo minuto hanno avvertito malori: il primo ha avuto problemi di respirazione, il secondo, invece, ha avuto un forte bruciore di stomaco e disidratazione e, pertanto, sono stati costretti a lasciare spazio ai loro compagni e curarsi. A tal proposito, aggiungiamo, che anche Alessandro Gazzi, centrocampista del Bari rimasto in panchina, non ha digerito il pranzo-colazione, ed ha avvertito un forte bruciore di stomaco.
Il medico sociale del Bari, il Dott. Michele Pizzolorusso, ha sconsigliato vivamente di continuare a giocare in orario simile, perché risulta destabilizzante e pericoloso per qualsiasi apparato digerente, nonostante venissero prese le dovute accortezze: “Ieri i giocatori alcuni hanno effettuato una colazione ricca o un pranzo leggero, intorno alle nove. Hanno mangiato a base di cereali, toast e proteine, senza eccedere con gli zuccheri. Nonostante tutto, durante la partita a causa del caldo asfissiante e l’altissimo tasso di umidità, già a fine primo tempo, risultavano particolarmente disidratati. Abbiamo agito dando loro liquidi. Nessuno dei nostri ragazzi scesi in campo ha accusato problemi, eccetto Gazzi che ha avuto qualche problemino, ma è ovviamente a disposizione per la gara di mercoledì. In ogni caso è davvero pericoloso giocare a quest'ora, perché si potrebbero rischiare facili cali di glicemia o addirittura nella peggiore delle ipotesi, un collasso”.
Il Dott. Pizzolorusso ha poi proseguito: “Al termine della partita i ragazzi hanno mangiato riso freddo, e cenato poi la sera. Adesso dovranno tornare alla normalità, in fretta, in vista del prossimo immediato impegno”. L'attenzione si è quindi spostata sugli infortunati: “Rivas sta recuperando da una distrazione muscolare. Sasà Masiello invece ha fatto vistosi miglioramenti e potrebbe subito tornare a disposizione. Mentre per Romero i tempi sono ancora molto lunghi, difficile al momento stabilire la data del rientro”.
|