Quant’è dura la B. Il Bari torna ad assaggiarla dopo due anni, rimediando contro il Varese uno 0-0 deludente all’esordio di San Nicola e facendo un passo indietro rispetto alle esibizione di coppa, inscenate tuttavia al cospetto di squadre di categoria inferiore.
La squadra dell’inizio è quello annunciata da Torrente alla vigilia, e non potrebbe essere altrimenti visto l’obbligato assetto difensivo: da destra a sinistra Masi (adattato, e si vede), Borghese, Sini e l’ultimo arrivato Garofalo. Conferme per centrocampo ed attacco, ma la squadra non gira: meglio il Varese, più manovriero ma spuntato. Le migliori occasioni del primo tempo sono allora dei padroni di casa, che cercano di mettere avanti la testa con Borghese (16’), a specchio aperto ma fuori misura, e Caputo (21’), su assist pure aereo di Marotta.
Fra gli ospiti le sortite più pericolose e forsennate sono di Nadarevic, che trovano però la scarsa assistenza dei compagni di trequarti. Bari dunque ancora vicino al vantaggio al 28’, quando la prepotente discesa di Forestieri (l’unica che si ricordi nella prima frazione) trova sbocco nel diagonale di Marotta, deviato in angolo da un difensore. Un’altra palla buona capita al 41’ sui piedi dell’ex lucchese, servito da Caputo dalla destra, ma il numero 28 sbaglia il controllo a centro area. Ci prova anche il Varese (nel recupero, col solito Nadarevic) ma solo da lontano, senza mai impegnare Lamanna.
La squadra di Carbone cerca di alzare ritmo e baricentro, al ritorno dagli spogliatoi, ma rischia grosso al 4’, quando Caputo s’invola da solo, concludendo debolmente e poi commettendo fallo su Moreau. I biancorossi si mangiano le mani fino ai gomiti al 9’, quando Marotta, lanciato in contropiede, offre dalla destra un pallone che Forestieri deve solo spingere in rete a porta vuota: basta però un attimo di ritardo a mantenere il risultato inviolato.
Stanco di subire, almeno in termini di occasioni, il Varese punge con Grillo (conclusione tesa, deviata da Lamanna in angolo) e Neto Pereira e dà l’impressione di soffrire l’afa meno del Bari, fino a sfiorare il vantaggio al 28’ con De Luca (girata in area), su cui Lamanna ci mette il piedone. I biancorossi vanno in riserva, di fiato e di idee, progressivamente esaurite da un centrocampo sempre più schiacciato. I ragazzi di Carbone fanno collezione di angoli ma partoriscono solo un incredibile incrocio di Damonte (da posizione defilata, al 36’) ed un’altra puntura di De Luca (conclusione centrale neutralizzata dal sempre vigile Lamanna, al 38’).
Gli ingressi di Rivas, Scavone e Defendi (al posto di Garofalo, positivo all’esordio) non cambiano l’inerzia della partita, nonostante il generoso ritorno finale: un’altra palla buona ci sarebbe pure, appena prima del 90’, ma Caputo, in percussione centrale, non la tramuta né in un tiro, né in un assist per l’accorrente Marotta. Finisce 0-0, sui primi fischi della stagione. Martedì si torna di nuovo in campo a Modena, dove saranno disponibili anche gli ex clivensi De Falco e De Paula.
Bari-Varese 0-0
Bari: Lamanna – Masi, Borghese, Sini, Garofalo (32’ st Defendi) – Kopunek, Donati, Rivaldo (18’ st Scavone) – Caputo, Marotta, Forestieri (25’ st Rivas).
A disposizione: Zlamal, Galano, Bellomo, Stoian.
Allenatore: Torrente.
Varese: Moreau – Pucino, Camisa, Figliomeni, Grillo (19’ st Cacciatore) – Kurtic, Corti – Nadarevic, Neto Pereira (12’ st Damonte), Carrozza – De Luca.
A disposizione: Milan, Troest, Gomes, Zecchini, Cellini.
Allenatore: Carbone.
Arbitro: Calvarese di Teramo (assistenti Conca-Raparelli, quarto uomo Coccia)
Ammoniti: 13’ pt Grillo, 44’ pt Camisa, 6’ st Kurtic, 48’ st Scavone per gioco falloso, 28’ st De Luca per simulazione.
Recupero: 2’ + 5’
Angoli: 10-3 per il Varese.
Spettatori: 6.687 (2.801 paganti e 3.886 abbonati) per un incasso di Euro 63.645.
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