Alla vigilia della seconda giornata di campionato contro il Modena, Vincenzo Torrente si è presentato puntualmente ai microfoni dei giornalisti per la consueta conferenza stampa. L’allenatore ha subito esordito annunciando che è quasi fatta per il difensore di proprietà del Genoa Diego Polenta, anche se manca ancora la firma. Per quanto concerne l’attaccante, il tecnico biancorosso non si è sbilanciato ed attende speranzoso le ultime mosse del suo ds: "Come sapete e come ho ripetuto tante volte, aspetto ancora il centravanti, ma Mastronunzio e Cacia si sono accasati altrove, e reperire un attaccante con tali qualità a pochi giorni dal termine non sarà semplice. In ogni caso, se dovesse arrivare Babacar, non mi dispiacerebbe. Sicuramente è un giovane interessante che ancora come Forestieri non è stato in grado di dimostrare il suo potenziale. Vedremo chi arriverà, altrimenti ci dovremo adattare con ciò che abbiamo".
L’ex tecnico del Gubbio ha successivamente delineato il profilo dell’avversaria ed esaltato le capacità del potenziale offensivo avversario: "Il Modena viene da una sconfitta bugiarda. Sabato hanno condotto la partita contro la Reggina, ma poi sono capitolati. Da centrocampo in su hanno un ottimo potenziale con Greco, Fabiani e non solo. Sarebbe un errore sottovalutarli, anzi, aggiungo che potrebbe tranquillamente essere la rivoluzione del campionato, insieme a qualche altra squadra che è stata ben allestita".
Torrente è poi tornato a parlare della gara contro il Varese e dei problemi che hanno bloccato la sua squadra: "Contro il Varese avremmo potuto vincere se avessimo finalizzato le occasioni avute nel primo tempo e quelle nel finale. Loro, tuttavia, hanno corso di più e sono riusciti a bloccare la partita impegnandoci severamente. Il pareggio è il risultato più giusto. Noi avevamo diversi esordienti che sono stati bloccati dall’emozione, ma soprattutto dal fatto che molti di loro Sini, Masi, non giocavano una partita ufficiale da tanto. Sono mancate le sovrapposizioni ed il giusto filtro di gioco a centrocampo. Dobbiamo lavorare ancora molto e dare il tempo ai nuovi arrivati di integrarsi nei meccanismi su cui abbiamo lavorato in quest’estate"A Modena - prosegue il mister - sia chiaro, andiamo per fare risultato ed anche se non è ancora il Bari che voglio, i miei ragazzi dovranno scendere in campo con l’approccio vincente per giocarsela sino alla fine”.
Infine il tecnico non si è sbilanciato sull’undici titolare, ma ha ammesso che cambierà qualcosa sulla fascia destra in difesa (ballottaggio tra Defendi, Masi e forse Kopunek) e a centrocampo: potrebbe esserci l’innesto di De Falco, accanto a Donati recuperato (oggi ha svolto la regolare sessione di allenamento) e di uno tra Rivaldo e Scavone. In attacco, invece, dovrebbe essere confermato il trio visto contro il Varese formato da Forestieri, Marotta e Caputo, salvo l’inserimento a sorpresa del brasiliano De Paula che però non ha ancora i 90 minuti nelle gambe.
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