Nessuno a Modena aveva previsto una sconfitta così traumatica nel debutto del campionato cadetto al "Granillo" contro la Reggina. Il pesante 4-1 incassato in Calabria ha spazzato via l'entusiasmo accumulato nel corso del primo mese di preparazione estiva. I due turni passati in Tim Cup contro Frosinone (4-0) e la stessa Reggina (2-1), assieme a buone prestazioni in amichevole, autorizzavano un moderato ottimismo per la prima giornata. L'inaspettata sconfitta, invece, è stata una mazzata che spingerà i modenesi all’immediata reazione nel match casalingo contro il Bari, in programma domani alle 20,45 al "Braglia".
Lontani i fasti della serie A, la società emiliana negli ultimi anni ha sempre galleggiato nella parte medio bassa della classifica di serie B, senza acuti particolari né obiettivi diversi dalla salvezza. E per questa stagione le prospettive non dovrebbero essere differenti. Numerosi gli acquisti nel mercato estivo tra cui il portiere Caglioni, il difensore Turati, i centrocampisti Daniele Dalla Bona e Petre, gli attaccanti Bernacci, Di Gennaro e Fabinho. Riconfermato dopo il decimo posto dello scorso anno l’allenatore Cristiano Bergodi, una lunga esperienza alla guida di diversi club rumeni prima di rientrare in Italia.
Il Modena si dispone in campo secondo il modulo 4-3-3. Da tenere d’occhio il fantasista Di Gennaro e la punta Greco, ex biancorosso. Altro ex presente in rosa il terzino Andrea Milani, oltre al ds Fausto Pari. 19 i convocati da Bergodi: salterà il match il rumeno Petre, convocato in nazionale per le qualificazioni europee. Dinanzi a Caglioni la linea difensiva sarà composta da Turati e Rullo sulle fasce, Perna e Carini in mezzo, centrocampo con Spezzani, Dalla Bona e Ciaramitaro, in attacco Di Gennaro e Fabinho (in ballottaggio con Bernacci) affiancheranno Greco.
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