Una liberazione. La bomba dalla lunga distanza di De Falco in pieno recupero regala al Bari i primi tre punti in campionato e risolleva il morale dei tanti tifosi delusi dopo la prima giornata. Un goal che allontana l'incubo di un altro pareggio e di altri 90' senza realizzazioni. Un successo importante perché dimostra che questo Bari, arricchito da una pedina importante al centro del tridente, può davvero recitare un ruolo significativo nella cadetteria. Una vittoria da sottolineare perché fa capire a tutti che questo è un gruppo di professionisti seri, di giovani che, avranno si dei limiti ma hanno anche fame e non mollano un centimetro, di lottatori che non vogliono steccare due partite di fila.
Positivo l’esordio di De Paula e di De Falco, subito gettati nella mischia da Mister Torrente. L’attaccante esterno garantisce centimetri, forza fisica e velocità. Per il centrocampista ex Sassuolo un esordio da ricordare: grande sacrificio per tutta la durata della gara, ripagato da una gemma meravigliosa, quando il pari sembrava ormai essere il risultato finale. Un innesto di quantità e qualità fondamentale in un reparto dove non potevano bastare le capacità del solo Donati. Ancora una volta, infatti, deludente la prova di Rivaldo: ritmi sempre troppo bassi, mai una giocata degna di nota, irrilevante il suo contributo allo sviluppo della manovra.
Zero reti subite in quattro gare ufficiali sono i numeri da sogno di una difesa che appare sempre più granitica. Borghese ed il rientrante Claiton Dos Santos insuperabili al centro mentre sugli esterni si attende il miglioramento progressivo di Garofalo e l’esordio del gioiellino Polenta di cui si dice un gran bene. Kopunek, adattato terzino destro, soffre e non poco in un ruolo non suo. Lamanna è riuscito sino ad ora nell’impresa di non far rimpiangere Gillet. Anche ieri si è disimpegnato con estrema sicurezza quando è stato chiamato in causa dai canarini modenesi.
Dopo la gioia della vittoria, si attende con ansia la chiusura del mercato, fissata per oggi alle 19.00. Torrente vuole un attaccante di categoria, dai numeri realizzativi sicuri ed importanti. Pure a Modena sono state almeno un paio le occasioni sprecate da Forestieri e Marotta. Solo la prodezza balistica del centrocampista De Falco ha evitato un secondo pari a reti bianche. In una serie B dove spiccano solo Padova, Sampdoria e Torino per la qualità delle rose, il Bari, se riuscirà ad assicurarsi le prestazioni di un bomber navigato, potrebbe davvero giocarsela per i play-off. Sarebbe un errore clamoroso non puntellare l’organico già di per sé buono e non provare a rivedere in corsa i programmi stagionali.
Un campionato che sembrava dover essere di transizione, dopo la retrocessione e i dichiarati problemi economici della società, potrebbe rivelarsi inaspettatamente interessante. Basta ancora una pedina. Tiribocchi, Ardemagni, Bogdani, Sau i nomi che circolano in queste ultimissime ore. Dopo la trattativa fallita con Mastronunzio i tifosi del Bari si aspettano un colpo importante. Per ritornare a sognare….
|