Torrente al termine della prima sconfitta stagionale ha analizzato, amareggiato, la prestazione negativa dei suoi ragazzi, su cui ha influito anche qualche decisione arbitrale poco chiara: “Un primo tempo ben giocato in cui forse avremmo potuto e dovuto capitalizzare maggiormente. Nel secondo tempo, dopo il rigore non concesso a Forestieri, è cambiata la partita. L’arbitro inizialmente aveva decretato il fuorigioco, ma subito dopo alcuni nostri avversari si sono lanciati minacciosi verso il guardalinee che ha fatto cambiare idea all’arbitro, decidendo così per il penalty. Inutile dire che questo ha influito incredibilmente sul resto della squadra, che si è innervosita. Dopo il rigore subito, ci siamo gettati in avanti con frenesia, come se avessimo subito un’ingiustizia. Ed alla fine abbiamo permesso all’Albinoleffe di fare la partita. Sempre accorti e pronti a ripartire, i lombardi, anche quando erano sotto in svantaggio. Abbiamo perso la testa e di conseguenza abbiamo concesso ampi spazi in difesa e rinunciato a giocare come sappiamo. Dal precampionato sino al primo tempo di oggi, dietro non avevamo concesso mai nulla, mentre oggi si sono verificate delle ingenuità colossali. No, la difesa non mi è piaciuta proprio, oggi. Davvero troppe ingenuità: bastava, ad esempio, una lettura diversa per evitare il 2-1 e rimanere in partita. Peccato, serviva poco per gestirla meglio. Inoltre nel finale non siamo riusciti a sfruttare a nostro vantaggio la superiorità numerica (a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Bergomelli, ndr) mancando anche in quel caso di lucidità”.
In seguito il tecnico ha risposto alle domande sulla gara non esaltante di Kopunek, terzino fuori ruolo che però aveva interpretato discretamente la gara di Modena e degli altri suoi giocatori: “Oggi non ha sofferto soltanto Kopunek, ma anche De Falco: ottimo nel primo tempo ma poi non ha più coperto come avrebbe dovuto fare. Bogliacino? Darà il suo contributo, ma l’ho sostituito perché era esausto. Oggi è andata così, lavoreremo per non ripetere gli stessi errori”.
L’allenatore del Bari ha infine concluso esortando i suoi ragazzi a maggiore concentrazione, augurandosi che la sconfitta possa cementare ulteriormente il gruppo: “Siamo soltanto alla terza di campionato, ma ovviamente mi auguro che questa sconfitta possa essere salutare per il gruppo. Siamo una squadra giovane con ampio margine di miglioramento ed in futuro non dovremo più peccare di presunzione, ma impegnarci costantemente per riacciuffare la gara in qualsiasi momento senza commettere errori di questo genere”.
Domanda d’obbligo su una direzione arbitrale che ha suscitato parecchi malumori, quanto a gestione: “Non mi è piaciuta. E per ciò che ho visto da ambo le parti. La prossima a Padova? Meglio ripartire da un avversario importante, per verificare subito la reazione della squadra”.
Davanti ai microfoni non poteva che presentarsi anche De Paula, autore, a conti fatti, di un’inutile doppietta: “L’episodio del rigore del pareggio ci ha, per così dire, sconvolti. Bari troppo sbilanciato dopo il pareggio? Siamo una squadra che cerca sempre di giocare. Prendiamo atto, allo stesso tempo, degli aspetti negativi che ci hanno costato la gara di oggi”.
Il terzino Alessandro Crescenzi tornerà a disposizione di Torrente a partire da lunedì. La squadra riprenderà domattina gli allenamenti in vista della delicata trasferta contro la capolista Padova (a pari merito con il Brescia, in attesa del posticipo serale del Torino), vittoriosa nell’ultimo turno contro il Cittadella per 4 a 1.
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