Si conferma una bestia nera per il Bari la squadra lombarda, giunta alla sua 4^ vittoria al San Nicola in 7 incontri. Solo Guido Carboni, nel lontano 18 novembre 2005, riuscì a portare i biancorossi al successo sui lombardi. Con Tardelli e Conte (addirittura 2 per l’allenatore salentino) le altre sconfitte baresi. I ragazzi di Torrente vengono così ridimensionati dopo la vittoria in trasferta al Braglia: il campionato però è ancora all’inizio e c’è tutto il tempo per rimediare, anche se le avvisaglie di una squadra troppo sprecona in attacco vanno tenute abbondantemente in considerazione.
Con questa sconfitta diventano 18 i turni casalinghi senza vincere: solo 6 pareggi, ben 12 sconfitte, 11 gol fatti e 30 gol subiti per un record negativo che non sembra mai finire. Era il 26 settembre 2010 quando il Bari battè il Brescia con Rivas ed un rigore di Barreto, intervallati dalla rete di Kone: praticamente quasi un anno fa. Una sindrome del San Nicola che mister Torrente dovrà provvedere ad eliminare il prima possibile, per evitare che diventi un serio problema psicologico, oltre ad infondere insicurezza (e tensione) nella stessa tifoseria.
L’ultimo 2-3 casalingo risaliva al 1° maggio di quest’anno contro la Roma, mentre in serie B era stato il Chievo a violare lo stadio barese il 19 gennaio 2008.
I gol del Bari sono stati realizzati al 31° (47^ volta in campionato per il Bari) e al 94° (3^ volta). I gol dell’Albinoleffe, invece, sono arrivati al 62° (è la 42^ volta che il Bari subisce un gol in questo minuto in campionato), 69° (37^ volta) e 89° (37^ volta). Per Cocco, Cissè e Girasole si tratta dei loro primi gol segnati al Bari.
Il gol di Girasole realizzato all’89° è la prima rete segnata dall’Albinoleffe al Bari in “Zona Cesarini”. Salgono così a 117 le reti decisive subite dal Bari negli ultimi 5 minuti delle partite.
De Paula, invece, è alla sua prima doppietta biancorossa. I giocatori con almeno un gol con la maglia del Bari sono diventati adesso 417 (in serie B sono 275). L’ultima marcatura multipla risaliva al 22 maggio 2011 (0-4, tripletta di Grandolfo a Bologna), mentre in serie B era stato Guberti a realizzare una doppietta il 30 maggio 2009 nella festosa partita di promozione in serie A contro il Treviso (4-1). L’ultima doppietta di un brasiliano risaliva al 16 gennaio 2010 grazie a Paulo Vitor Barreto contro l’Inter (doppietta su rigore).
Esordio con la maglia del Bari per Mariano Adrian Bogliacino. Diventano così 3 i giocatori uruguaiani del Bari: in precedenza Oliviero Icardi (5 presenze nel campionato 1937/1938 ed un gol, quello del momentaneo vantaggio in Lucchese Bari, terminata 2-1 a favore dei toscani) e Marcelo Lipatin (42 presenze nei 2 anni a Bari con 2 reti segnate: una all’Albinoleffe, 3-1 a favore dei lombardi il risultato della partita, ed una al Piacenza, suo il gol della vittoria con il risultato di 2-1).
I giocatori con almeno una presenza nel Bari in campionato sono ora 774, solo in serie B sono 518.
Cade l’imbattibilità di Eugenio Lamanna. Dopo la rete immacolata contro Varese e Modena è costretto ad inchinarsi ben 3 volte contro l’Albinoleffe, una specie di record visto che nelle amichevoli precampionato solo il Feralpi Salò ed il Bisceglie erano riusciti a perforare la difesa barese.
Presenti allo stadio per Bari-Albinoleffe 6.103 spettatori. Rispetto al precedente turno casalingo (contro il Varese) c’è un calo di 584 spettatori nonostante siano stati staccati 500 abbonamenti in più rispetto a 7 giorni or sono.
Esordio per l’arbitro Gennaro Palazzino della sezione di Ciampino (Roma): la sua è stata una direzione di gara ampiamente contestata dal pubblico barese per due rigori negati ai biancorossi (fallo su Forestieri e fallo di mano in area di Hatemaj non rilevati).
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