Il difensore centrale del Bari, Claiton Dos Santos, presentatosi in sala stampa, è subito tornato a parlare della sconfitta con l’Albinoleffe, in cui il reparto difensivo non ha brillato come nelle precedenti occasioni: "La sconfitta contro l’Albinoleffe ci deve servire da lezione. Abbiamo continuato ad attaccare ad oltranza anche quando eravamo in vantaggio, mentre forse avremmo dovuto un attimo rifiatare e riorganizzarci. Ma attaccare è nel nostro DNA e tenevamo tanto a regalare una vittoria ai nostri tifosi. Il nostro reparto sotto accusa? E’ stato un episodio isolato, perché abbiamo dimostrato già in altre occasioni, ma anche nella stessa partita fino al primo tempo, di concedere poco o nulla ai nostri avversari".
Il brasiliano, chiarito che in occasione dell’episodio del terzo gol dell'Albinoleffe è semplicemente inciampato, non ha cercato giustificazioni sull'arbitraggio non esemplare: "Non è stato sicuramente un grande arbitraggio, ma la sconfitta non è assolutamente dipesa dalle sue decisioni. E’ soltanto colpa nostra, ma siamo già a lavoro per rimediare a certi errori e farci trovare pronti al prossimo impegno”.
La prossima avversaria del Bari sarà la capolista Padova ma l’ex difensore del Varese non si intimorito: "A prescindere da chi affronteremo se Padova o Gubbio, dobbiamo fare risultato. Certo poi il Padova l’ho affrontato anche lo scorso anno e quest’anno si sono rafforzati soprattutto nel reparto offensivo. Ma in questa categoria, la differenza la fa il gruppo, quindi ce la giocheremo".
Ultime parole per affermare la forza della squadra: "Siamo una grande squadra. Questo gruppo è compatto e possiamo dire la nostra in questo difficile campionato".
I giocatori biancorossi si sono allenati all’antistadio a partire dalle 17,30 circa in vista della delicata trasferta allo stadio “Euganeo” di Padova. Tutti disponibili, tranne Koprivec e Crescenzi, in Nazionale. Prima della seduta dei biancorossi, si sono allenati i giocatori fuori rosa (foto a sinistra): Kutuzov, Castillo, Salvatore Masiello, Luigi Rana, Gigli, Piccinni, Statella, Armando Visconti.
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