Seconda sconfitta consecutiva per il Bari e primi mugugni nella tifoseria dopo la partita di Padova dove i biancorossi hanno dimostrato per l’ennesima volta la difficoltà nel riuscire a finalizzare le azioni. E’ bastato così un colpo di testa del difensore Trevor Trevisan (al suo terzo gol con la maglia del Padova, il primo quest’anno) per fare in modo che i veneti si aggiudicassero l’intera posta e consegnassero mr Torrente alle critiche dei tifosi baresi. Tifosi che lamentano mancanza di gioco e l’assenza di un bomber centrale: sarà una settimana difficile per l’allenatore salernitano, già discusso dopo 4 giornate e con la prospettiva di dover affrontare la neopromossa Nocerina, già corsara sette giorni fa a Livorno.
Per il Padova si è trattato del 10° successo sul Bari in 23 incontri casalinghi: la serie positiva sui pugliesi è ora di 2 vittorie ed un pareggio. I baresi non passano in Veneto da quasi 17 anni, precisamente dal 25 settembre 1994 quando si imposero per 2-0 con i gol di Gerson al 72° e Pedone al 74°.
(Trevor Trevisan)
Il gol del Padova è giunto al 17° del primo tempo (28° gol subito dal Bari in campionato in questo minuto), ad opera di Trevisan. Per il difensore di Cassino si tratta del primo gol realizzato ai galletti.
Esordio amaro con la maglia del Bari per il difensore romano Alessandro Crescenzi visto che era proprio lui a marcare Trevisan in occasione del gol patavino. I giocatori con almeno una presenza nel Bari in campionato sono attualmente 775. Devono ancora esordire dell’attuale rosa il portiere Koprivec, i difensori Ceppitelli e Polenta, il centrocampista Stoian.
Crescenzi è l’11° giocatore del Bari nato in provincia di Roma. Oltre a lui (nato a Marino), hanno giocato in biancorosso Civero (di Ladispoli), Del Grosso (di Ardea), Di Benedetti (di Genzano), Silvio Di Gennaro (di Civitavecchia), Gregori (di Monterotondo), Masi (di Frascati), Riccini (di Bracciano), Ronzani (di Velletri), Sforzini (di Tivoli) e Tovalieri (di Pomezia).
2^ partita con il Bari e 2^ sconfitta per i biancorossi. Questo il ruolino dell’arbitro Davide Massa che dopo Udine aggiunge Padova nel suo curriculum. Entrambe le partite si sono concluse sul punteggio di 1-0.
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