Un Bogliacino dai due volti si è presentato stamane in conferenza stampa di fronte ai media. Un Bogliacino che, nonostante le sue indubbie doti tecniche, non è ancora riuscito ad esprimersi a grandi livelli; colpa della serie cadetta o del nuovo modulo tattico di Torrente? L’uruguiano si è espresso in questi termini, dando una risposta all’handicap ormai evidente: “Quando sono arrivato a Bari pensavo di giocare a sinistra. L’anno scorso nel Chievo giocavo centrale; non ci sono problemi per il ruolo, penso solo a star bene”.
Fiducia in se stesso, dunque, e tanta voglia di migliorare con il nuovo mister: “Gli schemi tattici li stiamo studiando e con il tempo miglioreremo; non sono ancora al 100% ma va sempre meglio”. Il sudamericano di Montevideo non si nasconde, inoltre, nell’esprimere un parere sul passaggio di categoria dalla serie A alla serie Bwin: “La serie B non è un problema, devo solo abituarmi a giocare perchè ci sono meno spazi rispetto alla serie A”. Intanto il gruppo sta crescendo e l’ex Chievo ha tanta voglia di far bene: “Devo adeguarmi ai movimenti della squadra. È poco tempo che sto lavorando con il gruppo ma ho tanta voglia di contribuire al raggiungimento del nostro obiettivo”.
Ed a proposito di obiettivo, il centrocampista barese esterna tutta la sua fiducia nel lavoro dei suoi compagni e del suo allenatore per un imminente ritorno nella massima serie: “L’obiettivo del Bari, come lo è stato del Napoli qualche anno fa, è quello di tornare in serie A e far bene. Adesso dobbiamo motivare la gente a ritornare alla stadio; questa squadra può fare la differenza”. Un passo indietro, e il fantasista uruguaiano si sofferma ad analizzare la passata partita contro il Padova persa per una rete di scarto: “Con il Padova abbiamo sofferto all’inizio, subendo. Nel secondo tempo abbiamo cercato di recuperare ma non ce l’abbiamo fatta, purtroppo”. Sabato, invece, ci sarà la prova del 9 per i galletti, la Nocerina in casa: “La prossima partita ci costringerà a stare attenti per tutti i 90 minuti; dobbiamo dare il massimo per vincere”. Quello che manca al Bari, però, sono i goal, o meglio, i tentativi a rete anche dalla distanza: “Con i goal non fatti mancano i punti; appena ci sbloccheremo sarà tutto più semplice”. Infine, due battute telegrafiche sul calcimercato estivo, ormai archiviato, che ha visto un giocatore di categoria superiore come Bogliacino scegliere la serie B: “In estate c’era la possibilità di restare a Chievo ma non è stato raggiunto l’accordo. Adesso sono a Bari e sono contento per questo”.
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