Oggi pomeriggio ci sarà la seconda sfida del campionato Primavera per i biancorossi allenati da Giampaolo che saranno opposti alla Lazio, una delle squadre più forti del girone C e forse in assoluto tra le principali candidate per lo Scudetto finale.
L'allenatore della Lazio è Alberto Bollini, già tricolore con la Primavera nel 2001, tornato in biancoceleste nella scorsa stagione dopo aver provato l'avventura tra i professionisti nell’Igea Virtus e la Valenzana, oltre ad aver raggiunto la finale nazionale con la Primavera della Sampdoria nel 2007.
In attacco, la squadra laziale annovera giocatori esperti e di talento come Ceccarelli (doppietta per lui all’esordio nell’ampio 5-2 di Palermo) e Gonzalo Barreto (capocannoniere del campionato sudamericano under 17 giocato con la nazionale uruguagia), anche se quest'ultimo, al momento, non è ancora riuscito a dimostrare tutto il suo valore. A centrocampo il punto fermo è Antonio Cilfone, centrocampista del '92 cresciuto nel vivaio della Roma e svincolatosi dal Bari a giugno. Del ‘92 ci sono anche il centrocampista Onazi e l'attaccante Emmanuel, entrambi nigeriani e nazionali under 17 acquistati a gennaio 2011 dal My People FC. Inoltre a Palermo è stato schierato titolare il terzino destro Cavanda, classe ’91 che oltre ad aver preso parte a luglio al ritiro con la prima squadra, nello scorso anno ha realizzato tre presenze con la Lazio e successivamente altre tre nella serie cadetta con la maglia del Toro. Infine, il portiere titolare Lorenzo Mosciatti, un classe ’93 distintosi con il Tor Sapienza, è stato prelevato quest’estate con la formula del prestito.
Solobrinews ha contattato telefonicamente l’allenatore del Bari Primavera per parlare brevemente del turno vinto in Coppa Italia e della prossima sfida di campionato.
Iniziamo dalla partita vinta in Coppa Italia a Castellamare di Stabia contro le “vespe” allenate da Foglia Manzillo. Nel primo tempo la difesa biancorossa ha resistito alla maggiore pressione degli avversari mentre nella seconda fase di gioco avete concesso poco ed in contropiede avete punito i padroni di casa, grazie ad un gol di Sassanelli. E’ soddisfatto sia del risultato che della prestazione?
Sono soddisfatto del risultato perché in trasferta non è mai semplice. E soprattutto anche perché siamo ad inizio stagione e la squadra ha ovviamente ancora bisogno di amalgamarsi. Come nella prima di campionato, siamo partiti un po’contratti ed abbiamo concesso qualche occasione di troppo agli avversari. Ma nella ripresa ci siamo compattati e nonostante avessi apportato sostanziali modifiche all’undici titolare di sabato, siamo riusciti a vincere meritatamente. C’è da lavorare nel perfezionare i nostri meccanismi di gioco, tuttavia, sono sicuro che questi ragazzi hanno ampio margine di miglioramento.
Giocare a distanza di due giorni, quanto potrà influire, e soprattutto, saranno operati nuovamente cambi?
Tre partite in dieci giorni, non è il massimo. Occorre adattarsi in fretta e farsi trovare pronti. In ogni caso, nella partita di Coppa, ho fatto giocare chi aveva avuto meno spazio in campionato, per avere una valutazione più complessiva e per coinvolgere tutti quanti nel progetto ambizioso che stiamo avviando.
Con che mentalità i suoi ragazzi affronteranno la gara contro la Lazio, una delle maggiori candidate a vincere almeno il suo girone per l’organico di cui dispone? Teme qualcuno in particolare dell’attacco degli avversari tra Gonzalo Barreto, Ceccarelli (doppietta per lui all’esordio) o il nigeriano Emmanuel?
No non temiamo nessuno, anche se dall’altra parte c’è la Lazio ed un allenatore esperto della categoria! Partire con il timore, specie in questa categoria è un handicap pesante. Loro hanno 8-9 elementi tutti classe ‘92, ed è sicuramente una squadra allestita per vincere il campionato. Sono molto forti tecnicamente, specie nel reparto offensivo, ma ciò non ci spaventa. Abbiamo il dovere di provare ad imporci contro chiunque. Poi accetteremo il verdetto del campo, ma prima dobbiamo giocarcela sino alla fine.
Tra i fuori quota chi sarà della partita?
Armando Visconti che un classe ‘89 partirà con noi. Abbiamo una rosa a disposizione di poco più 25 elementi, ed in più ogni qualvolta che dalla Prima squadra ci daranno la possibilità di schierare qualche fuori quota gli permetteremo di esprimersi al meglio, facendo tesoro delle sue potenzialità.
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