L'argentino Rivas è tornato al gol ma questo non è bastato per raggiungere la vittoria in un "San Nicola" sempre più stregato. Il giocatore in zona mista ha analizzato la gara: "Abbiamo fatto un buon primo tempo e prodotto un po' di occasioni oltre al mio gol. Nel secondo tempo siamo calati, abbiamo fatto fatica tra i vari reparti e non siamo più riusciti a ragionare come ci chiedeva il mister. Ci dispiace per non aver vinto, ma dovremo lavorare anche per correggere gli altri errori".
Il numero sette barese, a proposito del suo primo gol in questa stagione ha dichiarato: "Sono soddisfatto a livello personale del gol, ma sono sincero, avrei preferito che fosse servito per tornare a vincere. Alla fine sono uscito perché ero un po' stanco, ma se dipendesse da me, avrei continuato a dare il mio contributo. Il pareggio? Un punto che va preso in maniera positiva. Dobbiamo fare maggiore possesso palla e raggiungere una migliore condizione fisica. Sia io che la squadra vogliamo e dobbiamo impegnarci maggiormente per trovare continuità".
Intanto Gaetano Auteri, mister della Nocerina, recrimina per un risultato che gli va stretto: "Non credo di aver visto un Bari nettamente superiore rispetto a noi nel primo tempo. Loro hanno avuto la fortuna di trovarsi in vantaggio grazie ad un nostro errore. Ma noi, per demeriti nostri, non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni che abbiamo avuto. Inoltre c’era un rigore netto su Negro nel primo tempo. Sono amareggiato da questo risultato perché avremmo meritato la vittoria ed invece abbiamo raccolto un punto in due partite, giocando prestazioni di gran lunga superiore al risultato ottenuto”.
Il tecnico che già conosceva il suo collega Vincenzo Torrente (per averlo affrontato da rivale nella Lega Pro la scorsa stagione) non si è sbilanciato nel dare giudizi sul Bari: "Lo scorso anno eravamo in un’altra categoria, le squadre erano già collaudate da tempo ed era una storia totalmente diversa. Questo Bari ha qualità, anche se è in ritardo di condizione. Ma per vedere gioco, risultati ci vuole tempo e che la squadra si amalgami".
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