Dopo il pareggio ottenuto in casa contro la Nocerina, sono aumentati i malumori dei tifosi, soprattutto per aver visto la propria squadra a corto di fiato nella ripresa completamente in balia dell'avversario; numerose, infatti, le occasioni concesse dai biancorossi alla compagine di Auteri che ha recitato la parte del leone, nonostante fosse al ritorno in serie B dopo diversi anni. Impossibile e fuori luogo parlare di crisi dopo soltanto cinque giornate, però sicuramente il centrocampo biancorosso, messo sotto accusa proprio dall’allenatore barese al termine della partita, ha accusato mancanze di idee e lucidità nella costruzione del gioco.
In conferenza stampa si è confrontato con la stampa Massimo Donati, assumendosi le proprie responsabilità, in virtù anche delle dichiarazioni di Torrente nel post-partita che lo facevano salire sul banco degli imputati: “Siamo consapevoli di non aver disputato una prestazione all’altezza della situazione nonostante avessimo fatto un primo tempo in cui siamo passati meritatamente in vantaggio, oltre ad aver fallito ghiotte occasioni. L’allenatore ha ragione su tutto poiché non siamo stati brillanti come avremmo dovuto. È logico che da giocatori come me si aspetta tanto, si aspetta che trasciniamo il gruppo anche in momenti di difficoltà ed invece sabato, siamo calati fisicamente e, di conseguenza, non siamo neanche più riusciti a ragionare. Io per primo mi assumo le mie responsabilità, anche se vi confesso che a fine primo tempo pensavo che avremmo ottenuto la vittoria, ma poi è finita diversamente”.
Il numero cinque barese, tuttavia, non si è detto scoraggiato ed ha subito indicato su cosa dovranno lavorare con maggiore intensità: “Occorre rimediare in fretta e cercare maggiore equilibrio tra i reparti, non perdere la concentrazione ed esprimere il potenziale e la qualità che questa squadra possiede a centrocampo. Contro l’Albinoleffe, nel primo tempo, si è visto un buon Bari, a Modena abbiamo vinto e a Padova abbiamo perso per un gol di scarto giocandocela sino alla fine, anche se non siamo riusciti poi a pareggiarla”.
Il capitano ha poi ribadito le dichiarazioni rilasciate la settimana scorsa in occasione di un Convegno in Fiera, aggiungendo di non avere rimpianti di aver rifiutato il Cagliari, al momento primo in classifica in serie A: “Ho scelto Bari per voler riscattare la stagione scorsa e riconquistare ciò che ho perso sul campo. Personalmente ritengo che questo Bari possa essere da playoff, ma ammesso che la voglia dei giovani e quella nostra sia tramutata in rabbia agonistica ed in gol che portano a vittorie e risultati utili. Però ora dobbiamo pensare soltanto a lavorare senza fare proclami. Rimpianti? No, sono sicuro di questa scelta”.
Le ultime parole di Donati sono tutte per il ruolo che sta ricoprendo in campo quest'anno: “Sto giocando in posizione pochino più avanzati ai difensori centrali, ho il dovere di fare ripartire l’azione e coprire meglio zona da me occupata. È un ruolo nuovo, che in teoria potrebbe essere semplice, ma è naturale che necessiti di tempo finché mi adatto completamente” .
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