Sabato la compagine allenata da Vincenzo Torrente affronterà la capolista Sassuolo, l’ex squadra del centrocampista De Falco, che nelle prime cinque giornate ha spiccato il volo, realizzando ben quattro vittorie ed una sconfitta, ottenuta in trasferta in quel di Verona con un solo gol di scarto.
Le statistiche possono sempre essere smentite e per questo i tifosi pugliesi sperano di bissare quella vittoria che qualche anno fa giunse con Antonio Conte. I biancorossi, dal canto loro, mirano ad ottenere un risultato di prestigio, contando sullo spirito di squadra, come non molto tempo fa è avvenuto nel precampionato quando erano stati capaci di sconfiggere la formazione spagnola del Real Sociedad (squadra che nella Liga spagnola è a pari punti con il Barcellona stellare di Guardiola).
Il Bari delle ultime prestazioni casalinghe ha evidenziato una scarsa condizione fisica di alcuni suoi elementi, mancanza di lucidità e reparti scollegati. Torrente, dopo aver lavorato in estate intensamente ed in modo meticoloso, in questo momento di crisi è chiamato a trovare i dovuti rimedi per affrontare il Sassuolo infondendo ai propri giocatori quella voglia di affermarsi e vincere che lo ha caratterizzato nelle stagioni di Gubbio.
Nel pomeriggio si è svolta una seduta di allenamento a porte chiuse per provare alcune nuove soluzioni tattiche. La formazione allenata dal tecnico barese si è confrontata in un test contro la formazioni allievi del settore giovanile del Bari. Marotta si è allenato con il resto del gruppo mentre Rivaldo ha svolto il differenziato. Probabile che Torrente possa schierare il 4-3-1-2 con il ritorno di Kopunek tra i titolari e Bogliacino dietro le due punte, rispettivamente De Paula e uno tra Marotta, Caputo e l’argentino Forestieri. L’ipotesi Rivas non è scartata del tutto, anche se l’allenatore sembra orientato a schierare un attaccante puro al fianco del brasiliano ex Chievo.
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