Alla vigilia della delicatissima sfida esterna contro il Sassuolo capolista, reduce quattro vittorie ed una sola sconfitta in trasferta contro il Verona, la compagine biancorossa allenata da Torrente è chiamata ad una prova d’orgoglio dopo aver raccolto, al momento, soltanto cinque punti.
L’allenatore barese, in conferenza stampa, ha subito confermato il confronto avvenuto con la squadra e con il resto dello staff per porre rimedio ad una condizione fisica precaria, con l’obiettivo principale di dare uno scossone e smuovere la classifica: “Veniamo da una settimana impegnativa in cui abbiamo affrontato alla radice i problemi che al momento ci attanagliano. Ho avuto un confronto vivace con il resto della squadra ed anche con il direttore e gli altri componenti dello staff, al solo fine di voler porre rimedio a questa situazione di classifica che non rispecchia i nostri veri valori. Dobbiamo migliorarci e lavorare perché raggiungiamo uno stato di forma migliore. Anche se non possiamo fare i miracoli, abbiamo il dovere di insistere e giocarcela sino alla fine”. Il tecnico a proposito della condizione fisica si è soffermato nuovamente sulla gara pareggiata contro la Nocerina: “Della gara contro la Nocerina ne abbiamo discusso abbastanza, ma vi assicuro che non è stata solo una questione fisica, ma anche a livello mentale la pressione della vittoria al San Nicola (che manca dal 26 settembre scorso contro il Brescia, ndr), i più giovani l’hanno avvertita, così come quella di non essere riusciti a portare a casa l’intera posta in palio da una partita che nel primo tempo avevamo dominato”.
Torrente ha successivamente tracciato il profilo dell’avversaria molto compatta soprattutto in difesa: “Hanno una difesa compatta e solida che ha subito sinora soltanto due gol. Sono una squadra che si è rafforzata rispetto all’anno scorso e che lotteranno sino alla fine. Anche in attacco hanno molta qualità. Ma non ci dobbiamo far impressionare, la mia preoccupazione maggiore rimane che la mia squadra raggiunga la condizione migliore prima possibile e sia lucida mentalmente”.
Nell’undici titolare mancherà Bogliacino fermo per risentimento alla coscia sinistra, costretto al forfait anche Rivaldo per un problema agli adduttori e Galano alle prese con i soliti problemi di pubalgia. Masi, Stoian e Polenta sono fuori per scelta tecnica. L’allenatore non ha fatto trapelare alcun nome sui possibili sostituti, ma ha annunciato che non ci saranno stravolgimenti nel modulo, piuttosto ha preferito parlare della cattiveria agonistica che si aspetta dal suo Bari: “Perdiamo l’apporto importante di Bogliacino. Ma sarà sostituito egregiamente da chi scenderà in campo. Non ci saranno stravolgimenti nel modulo, ma piuttosto mi aspetto una reazione da parte dei centrocampisti, dai leader del gruppo e soprattutto dai giovani mi aspetto che giochino in modo sfacciato, rispettando sì la prima della classe, ma senza timore e con la giusta cattiveria”.
In difesa, nessun stravolgimento, saranno confermati i quattro della giornata scorsa, mentre a centrocampo ballottaggio per una maglia tra Scavone (leggermente favorito) e Defendi, gli altri due confermati invece sono il capitano Donati e De Falco (in allenamento tra i più in forma, insieme a Marotta). In attacco probabile il rientro di Marotta come punta centrale affiancato dal brasiliano De Paula e la conferma dell’argentino Rivas, in gol contro la Nocerina.
I convocati ufficiali dell'As BARI: Lamanna; Crescenzi, Claiton, Donati, De Falco, Rivas, Forestieri, Sini, Kopunek, Bellomo, Scavone, Ceppitelli, Marotta, Garofalo, Defendi, Koprivec, Borghese, De Paula, Caputo.
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