Al campo sportivo "Matarrese", dinanzi a 200 tifosi, il Bari Primavera allenato da Giampaolo subisce una sconfitta bruciante nel finale ad opera della capolista Reggina nell'incontro valevole per la terza giornata di campionato.
La squadra biancorossa si schiera con il classico 4-3-3 a trazione offensiva. L’unica novità rispetto alle precedenti partite è l’inserimento dell’albanese Hysenbelliu, classe ’92, come attaccante esterno, adattabile anche a centrocampo. La Reggina si schiera con un 3-5-2 che in fase difensiva si trasforma in un 5-3-2. Tra gli amaranto è da segnalare la spinta del terzino brasiliano Maicon Da Silva, che nella prima fase di gioco è costantemente nell’area dei padroni di casa.
Nel primo quarto d’ora di gioco le due squadre, abbastanza contratte, si sfidano in contrasti piuttosto duri. Più attiva la Reggina impegna due volte Perina prima con l’attaccante Mariani ed in seguito con Catanese bloccato in uscita dal portiere barese.
Nella ripresa Giampaolo sostituisce l’impalpabile attaccante albanese Hysenbelliu, inserendo il più vivace Dametti, che si rende subito autore di un assist non sfruttato da Partipilo e di un tiro che impegna severamente il portiere avversario. Nella seconda frazione è ancora la squadra amaranto a condurre il gioco, ma i padroni di casa in contropiede, al 34’ del s.t., con un tiro dalla distanza di Falagario trovano il vantaggio, grazie anche alla complicità del portiere Leone tuffatosi con grave ritardo. Ma un minuto dopo la squadra di Giampaolo non riesce a spazzare in area una palla che finisce sui piedi dell’implacabile Catanese che marca il pareggio realizzando la sua prima rete in campionato. Il Bari non sembra accusare il colpo e ci riprova in un paio di occasioni individuali grazie a Partipilo a cui però si oppone Leone che si fa perdonare il grave errore in occasione del vantaggio barese.
La Reggina prende coraggio e giocatori baresi iniziano ad innervosirsi. Nel finale il difensore Lorusso commette una grave ingenuità che costringe il Bari a restare in dieci. Sulla successiva punizione dal limite, a meno di sessanta secondi dal termine, l’attaccante Catanese sigla la rete della vittoria.
La partita si conclude sul risultato di 2-1 per la Reggina con tanta amarezza per non aver sfruttato il vantaggio ottenuto con un gol in contropiede. Nota positive per Giampaolo, Partipilo e Dametti che hanno cambiato il volto alla partita e provato a dare uno scossone ai compagni. La prossima gara di campionato vedrà la compagine biancorossa affrontare in trasferta la Nocerina.
IL TABELLINO
Bari-Reggina 1-2
Marcatori: Falagario (B) al 34' s.t., Catanese (R) al 35' e al 50' s.t.
Bari: Perina; Aprile, Marotta, Colella (36' s.t. Lorusso), De Sario; Falagario, De Luca, Di Noia; Sassanelli (18' s.t. Partipilo), Gagliardi, Hysenbelliu (1' s.t. Dametti). All. Giampaolo.
Reggina: Leone; Nucera, Cianci (26' s.t. Rubal), Di Lorenzo; Maicon (20' s.t. Maimone), Costanzo (35' s.t. Vindigni), Mengè, Akraprovic, Paviglianiti; Catanese, Mariani. All. Venuto.
Arbitro: De Meo di Foggia.
Note: espulso Lorusso (B) al 48' s., ammoniti De Luca e Di Noia per il Bari.
Cianci (Reggina) è stato ricoverato in ospedale per accertamenti in seguito ad uno scontro di gioco.
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