Il giorno dopo la vittoria ottenuta contro il Sassuolo, in casa Bari c'è soddisfazione e la consapevolezza che bisognerà proseguire il cammino anche nelle mura amiche del San Nicola. Sabato c'è il Livorno, reduce da un pareggio in trasferta e attualmente settima in classifica con undici punti, che finora è riuscito ad imporsi per due volte in gare esterne (Crotone e Varese). Claiton Dos Santos, intercettato telefonicamente da solobarinews, dimostra onestà nell'analisi della gara disputata ieri con la certezza di un gruppo determinato ed in crescita.
La vittoria di ieri quanto inciderà sul morale in vista della delicata sfida contro il Livorno?
E’ una vittoria assolutamente fondamentale perché ci permetterà di lavorare con più tranquillità e meno pressione. Dobbiamo calarci subito nella prossima partita, lavorare meticolosamente come ci richiede il mister e scendere in campo dando tutto affinché si raccolga l’intera posta in palio, anche di fronte al nostro pubblico.
Tornando alla partita giocata, si è discusso molto del secondo rigore che l’arbitro ha concesso ai biancorossi, una decisione molto contestata dagli avversari. Che impressione hai avuto dal campo?
Abbiamo avuto due rigori e soprattutto il primo era nettissimo. Credo ci fosse anche il secondo. Dal campo tutti abbiamo avuto subito la sensazione che lo fosse, poi è abbastanza ovvio che dall’altra parte non sia accettato e si protesti. Ma è una vittoria che volevamo e dopo il vantaggio ottenuto siamo riusciti a compattarci e portare a casa il risultato.
Sei d’accordo con Torrente quando dice che c’è ancora da lavorare molto per diventare una squadra esperta?
Credo che l’allenatore abbia ragione, dobbiamo lavorare di più perché il campionato cadetto è molto livellato e duro, e se non lo affronti con la giusta mentalità e forma fisica, ne esci male. Quanto a noi, siamo consapevoli di non aver disputato la miglior gara, ma alla fine il risultato conta più della prestazione in sé, quindi ben vengano questi tre punti! E’ una vittoria che accresce l’autostima e che dovremo sfruttare a nostro vantaggio, anche nelle prossime gare.
Il Claiton che militava nel Varese lo scorso campionato è risultato uno dei migliori difensori della serie cadetta. Quando i tuoi tifosi potranno vedere quel difensore arcigno ed impeccabile, e soprattutto a che punto è la tua condizione?
La mia condizione fisica sta migliorando quotidianamente. Spero possa raggiungere presto quel livello, e magari perfezionarmi. La gara con il Sassuolo non è stata di certo la mia miglior prestazione e so di aver commesso degli errori. Tuttavia, dagli errori, di qualsiasi natura essi siano, sono sempre uscito rafforzato e sarà cosi anche questa volta.
A che punto procede la crescita del gruppo? Confermi le tue precedenti affermazioni sugli obiettivi stagionali del Bari?
Ribadisco quanto ho già detto: siamo una buona squadra che può ambire a qualcosa di importante. Ovviamente dovremo sistemare necessariamente alcune piccoli dettagli, e dovremo giocarcela domenica dopo domenica, mantenendo umiltà senza però timore per le nostre avversarie. Certo capiterà di fare altre prestazioni non ottimali, ma dovremo puntare sempre a raccogliere più punti possibili, a prescindere dal gioco. Siamo un gruppo molto affiatato che ogni giorno si conosce meglio e soprattutto, nessuno di noi vuole fare brutte figure.
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