Se segno faccio il trenino. Questa la promessa di Nicola Bellomo presentatosi in sala stampa con la grinta tipica di chi sa che non può deludere i suoi concittadini: "E' stato un bel debutto contro il Sassuolo. Non sono ancora riuscito a dare il massimo; voglio dare di più. Da barese la maglia pesa molto ma è un onore". Sul ruolo preferito le idee sono chiare: "L'anno scorso ho fatto l’esterno alto. Io preferisco giocare in avanti ma le scelte del mister sono insindacabili, le accetto".
Vent’anni e tanta umiltà nell'approcciare la realtà della serie B: "Devo ambientarmi nella categoria perchè la serie B non e come la serie C; ho tanta voglia di far bene. La gente può dire quello che vuole, io darò sempre il massimo". Con gli arrivi di De Falco e Bogliacino, però, il fantasista barese ha trovato inevitabilmente meno spazio: "Ci sono rimasto male per la mia esclusione ma penso sempre a farmi trovare pronto; nel calcio non bisogna mai mollare ed avere personalità".
Prossimo avversario dei biancorossi è il Livorno: "Sogno di fare una bella partita contro il Livorno e di riconquistare i tifosi – asserisce Bellomo – Non sono Cassano come molti mi paragonano, lui è molto più forte, ma voglio dimostrare di essere valido lo stesso". Nello spogliatoio il clima è più sereno con la vittoria di Modena (Sassuolo) e il numero 18 barese lo conferma eleggendo a punto di riferimento Donati: "Mi supporta sempre ed è un esempio per tutti". Infine un pensiero sull’under 21 di B: "L’under 21 di B è una grande opportunità, speriamo bene".
A margine dell’intervista a Bellomo, è intervenuto l’amministratore unico Claudio Garzelli sulla vicenda degli stipendi: "Cercheremo di risolvere tutti i problemi economici; non è facile rischiare senza basi solide. A gennaio penseremo di far cassa con cessioni per equilibrare il bilancio. Stiamo lavorando, comunque, con Veneto Banca e Banca popolare di Bari".
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