Il Bari sfata il tabù San Nicola dopo più di un anno e si riprende contro il Livorno i punti che gli saranno a breve sottratti per inadempienze finanziarie. Contro i toscani ne arrivano tre, che da queste parti non si vedevano tutti assieme, in campionato, dal 26 settembre 2010 (2-1 contro il Brescia): decisiva l’incornata in avvio del difensore Borghese, che non potrà che regalare un po’ di serenità ad un ambiente mortificato.
Al fischio d’inizio il Bari si presenta in blu (scaramanzia?) e con lo stesso schieramento dell’ultima trasferta di Modena, dove però ritrovano un posto Bogliacino sulla trequarti (protetta dalla doppia cerniera Donati-De Falco) e Marotta in avanti. Il Livorno affianca Dionisi a Paulinho ma al 7’ è già sotto di un gol: corner dalla sinistra di Bogliacino e colpo di testa vincente, nell’area piccola, dell’arrembante Borghese. Uno a zero. Potrebbe regalare subito il bis il centrale ex Gubbio, sempre di testa e sempre su corner dell’uruguaiano (dalla destra, stavolta) ma il pallone finisce sul fondo.
C’è sempre e solo il Bari, finché i ritmi compassati esaltano il piede educato di Bogliacino e si alternano ritmicamente le sovrapposizioni dei terzini: al 18’ Marotta sfrutta un disimpegno errato della difesa labronica e prova ad uccellare Bardi con un pallonetto, trovando però Miglionico pronto al salvataggio. Ancora l’attaccante numero 28 in evidenza al 20’, quando il suo tiro, secco ma centrale, su servizio di Rivas, è neutralizzato da Bardi.
Proprio quando sembra ad un passo dal raddoppio, la squadra di Torrente si spegne di colpo rimettendo in carreggiata gli avversari: la combinazione che al 30’ porta al tiro Rampi, dopo una triangolazione con Paulinho, sembra identica a quella del gol del Nocerina, se non per l’epilogo che trova Lamanna vittorioso in uscita. Un brivido freddo corre lunga la schiena dei tifosi biancorossi (più preoccupati della Tessera del Tifoso che della sicura penalizzazione in classifica quelli della Nord, e per questo contestati dal resto dello stadio) addirittura gelata, al 33’, dalla percussione del vicecapocannoniere Dionisi, che si beve la difesa avversaria fino a schiaffeggiare il palo. Poi più nulla sino all’intervallo, ad eccezione di un tiro-cross sballato di Barone e di una conclusione di Bogliacino quasi allo scadere.
Non si smarrisce il Bari, alla ripresa del gioco: sfiora il 2-0 al 4’, con Marotta, sul cui cross rimedia ancora Miglionico, quasi sulla linea, poi rischia quando il Livorno aumenta la pressione. Come al 10’, quando Paulinho manda sul fondo di testa, a portiere battuto, su cross di Lambrughi, o al 12’, quando su sventagliata di Genevier, da oltre 20 metri, Lamanna si rifugia in angolo. Dal possibile pareggio al 2-0 ancora sfiorato, stavolta da Defendi (subentrato nel frattempo ad un deludente De Paula) che chiude scelleratamente una triangolazione con Marotta.
Si sbilancia Novellino, cercando ulteriore peso offensivo con gli ingressi di Piccolo e Dell’Agnello, mentre Torrente trova sostanza in Kopunek e Caputo, al posto di Bogliacino e Rivas ormai in riserva. Sbanda in qualche circostanza la retroguardia biancorossa, ma senza più correre rischi da codice rosso. Anzi, le palle più invitanti sono all’appannaggio dei biancorossi, con gli ultimi due subentrati, entrambi contrati dai difensori toscani. Soffre il Bari ma resiste, anche grazie ai due attaccanti che lo tiran su ed alleggeriscono la pressione del Livorno, pericoloso solo al terzo minuto di recupero con un colpo d’esterno di Dionisi: troppo tardi per mettere in dubbio il secondo successo consecutivo dei biancorossi. Mercoledì sera si torna di nuovo in campo a Crotone, la prima della doppia trasferta in programma in Calabria.
Bari-Livorno 1-0
Bari: Lamanna – Crescenzi, Borghese, Dos Santos, Garofalo – De Falco, Donati - De Paula (12’ st Defendi), Bogliacino (18’ st Kopunek), Rivas (23’ st Caputo)– Marotta.
A disposizione: Koprivec, Ceppitelli, Rivaldo, Bellomo.
Allenatore: Torrente.
Livorno: Bardi – Salviato, Miglionico, Kzenevic, Lambrughi – Rampi (17’ st Berlingheri), Luci, Genevier, Barone (9’ st Piccolo) – Paulinho (27’ st Dell’Agnello), Dionisi.
A disposizione: Mazzone, Bernardini, Remedi, Bigazzi.
Allenatore: Novellino.
Arbitro: Ciampi da Roma (assistenti Meli-Fiorito, quarto uomo La Penna)
Reti: 7’ pt Borghese
Ammoniti: 43’ pt Rampi, 23’ st Garofalo, 41’ st Salviato per gioco falloso
Recupero: 1’ + 3’
Angoli: 8-2 per il Bari.
Spettatori: 5.366 (726 paganti e 4.440 abbonati) per un incasso di Euro 38.201,00.
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