Domenica sera altro test importante per la squadra di Torrente contro una Reggina in crisi di risultati, nonostante un organico sulla carta di livello. La società del Bari ha messo a disposizione telefonicamente il difensore Agostino Garofalo, pronto a tornare titolare dopo aver scontato il suo turno di squalifica. Il giocatore ha evidenziato la forza del gruppo e parlato della sua grande voglia di indossare e lottare per i colori biancorossi.
Avete ottenuto dieci punti nelle ultime partite. Cosa è cambiato nello spogliatoio dopo la gara pareggiata in casa contro la Nocerina? C'è stata una "strigliata" di Torrente?
Si è verificato un mix di tanti fattori che hanno inciso in modo positivo. A partire dal tecnico che ci stimola continuamente e costantemente, fin da luglio. Torrente è un allenatore emergente che vince da tre anni, uno che pretende sempre il massimo dai suoi e sa come inculcare la mentalità vincente. Dopo la partita contro la Nocerina ci ha spronato ancora di più a dare tutto. Ma nel frattempo è cresciuta la nostra condizione atletica e abbiamo creduto maggiormente nei nostri mezzi, ottenendo tre vittorie che ci hanno dato morale e risollevato in classifica.
La questione societaria, anziché avere un impatto negativo, sembra aver dato un ulteriore scossa al’ambiente e quando scendete in campo sembrate sempre più una squadra cinica e determinata. Sei d’accordo con questa analisi?
Credo che nelle difficoltà la squadra è chiamata a rispondere sul campo. E noi abbiamo dimostrato di non avere un carattere debole, ma bensì di saper rispondere alla mazzata della penalizzazione. In qualsiasi altro caso sarebbe stato logico lasciarsi sopraffare ma noi abbiamo dimostrato qualità e la forza di reagire da grande squadra. Siamo un gruppo compatto con tanto carattere dal primo all’ultimo senza distinzione.
Polenta, proprio ieri, ha riconosciuto che sei il titolaree ti ha fatto i complimenti perché sei di esempio per i più giovani. A che punto è la tua condizione fisica e quanto ti senti a questo punto fondamentale nella squadra barese?
Personalmente mi fanno molto piacere le sue parole, sono contento che i giovani vedano in me un punto di riferimento. E’ un riconoscimento che mi sprona a migliorare continuamente e non mollare mai. Mi ha fatto molto piacere che Polenta e Ceppitelli si siano fatti trovare pronti a Crotone, ripagando il mister con una prestazione all’altezza. E’ sintomo di una squadra compatta, di un gruppo unito che rema dalla stessa parte.
La Reggina non vince da tre partite ed ha collezionato sinora soltanto due vittorie, pur restando una delle favorite nella lotta ad una posizione per i playoff. Quanto il Bari, che sta dimostrando di essere ostico soprattutto in trasferta, deve temere i reggini?
Rispetto sempre per tutte le avversarie, dalla prima all’ultima della classe. Ma non temiamo nessuno. A Reggio Calabria andremo per giocarcela così come abbiamo fatto nelle altre partite, per cercare l’ennesimo risultato positivo. Sarà una partita sgradevole contro una squadra di ottima qualità e con un organico forte. Ma ripeto noi dovremo giocare con umiltà e buttarla dentro. Da parte mia mi impegno dal primo giorno per dare il massimo con questa maglia. Bari è una città fantastica e sono onorato di scendere in campo indossando questi colori. Spero questa maglia mi possa dare soddisfazioni anche nei risultati e di poter regalare tante gioie ai miei tifosi.
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