Ci risiamo. Neppure il tempo di salutare il secondo atto fra l’A.S. Bari e la Meleam, società operante nel settore della sicurezza del lavoro dichiaratasi interessata all’acquisto della società biancorossa, che già si registra una brusca puntualizzazione da parte del sodalizio di via Torrebella: “L’A.S. Bari comunica che sono totalmente prive di ogni fondamento – si legge sul sito ufficiale - le notizie di stampa relative a presunte trattative con la Meleam in ordine alla cessione alla cessione della Società. Pertanto – conclude lapidariamente la nota pubblicata dopo mezzogiorno e riferita alle anticipazione diffuse dalla società con sedi a Bitonto e a Battipaglia – non è mai stato sottoscritto alcun patto di riservatezza”.
I presunti interlocutori, stavolta, hanno scelto il profilo basso, rifuggendo da ogni replica ufficiale. Sembra dunque scongiurata, almeno per il momento, il botta e risposta a colpi di comunicati stampa registrato a novembre 2009, quando, nella corte apparente a società calcistiche di ogni categoria e cabotaggio (dal Bitonto al Torino, dalla Leonessa Altamura al Bologna, passando per il Siena), l’interesse della Meleam, manifestato in una conferenza stampa appositamente convocata, si era rivolto al Bari per la prima volta. L'offerta formulata per l'acquisizione della società biancorossa fu successivemente contestata, nelle cifre e nelle modalità, da una nota congiunta dei legali di fiducia del Bari Calcio.
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