Dimenticare il passo falso fatto contro l’Inter e vincere contro il Brescia. È proprio questo lo slogan e il pensiero di Gillet esternato durante la consueta conferenza stampa che ha visto oggi ai microfoni dei giornalisti proprio il capitano dei biancorossi. Clima meno festoso in sala stampa rispetto alla sua ultima apparizione di fronte agli addetti all’informazione, ma assolutamente lontano da inutili condanne.
Il Bari è rientrato da Milano dopo aver perso 4-0 contro quella che attualmente è una delle squadre più forti d’Europa, l’Inter del neo allenatore Rafa Benitez. “Abbiamo colpito un palo ad inizio gara con Almiron, giocando solo per un minuto, pur avendo avuto un buon approccio alla gara –commenta Gillet– di fronte avevamo i campioni d’Italia non una squadra qualunque”.
Questa l’analisi fredda ed obiettiva del portiere belga, visibilmente dispiaciuto del risultato negativo subìto dai galletti mercoledì scorso, ma carico per una pronta risposta a partire proprio dall’incontro di domenica prossima che vedrà il Bari giocare in casa contro il Brescia, una delle squadre rivelazione di questo campionato: “Domenica giocheremo contro una squadra in splendida forma; dimenticare la sconfitta di Milano ci servirà a scendere in campo con quella voglia di stupire che ci caratterizza, magari vincendo e conquistando i tre punti”.
Dunque, non sarà facile, anche perchè, come si è potuto notare nell’ultima partita di campionato, Giampiero Ventura, per via di squalifiche ed infortuni, avrà gli uomini contati soprattutto in difesa, reparto che tanto bene ha fatto l’anno scorso e che in questa stagione pare non abbia raggiunto la giusta quadratura che tutti si aspettavano. Il biondo portiere di Liegi commenta questa emergenza senza sprofondare in facili catastrofismi che potrebbero compromettere l’armonia venutasi a creare nello spogliatoio: “Mercoledì sera si è sacrificato Pulzetti nel ruolo di terzino destro per via dell’assenza simultanea di Belmonte e Raggi, forse andava aiutato di più. Rinaldi? In allenamento si sta impegnando molto, così come il giovane D’Alessandro, ottima alternativa per gli esterni, comunque è il mister a decidere chi giocherà, noi ci impegniamo sempre per il bene della squadra facendo anche qualche sacrificio in più”.
Molto chiare le esternazioni del numero 1 barese collegate, inevitabilmente, alla domanda circa l’errore di Ghezzal (fallo di mano in area) che ha definitivamente compromesso la partita di S.Siro: “È stato un gesto spontaneo quello dell’algerino – afferma il capitano – sono cose che possono succedere, in questo caso abbiamo pagato caro l’errore commesso”.
Ritornando alla prossima partita contro il Brescia dell’allenatore Iachini, il Bari si sta preparando al meglio per poter archiviare quanto prima l’ultimo risultato negativo, così come sta facendo il capitano biancorosso intento a scendere in campo con la speranza e la voglia di fermare gli avanti biancoazzurri ed in particolare le punizioni micidiali di Diamanti: “Speriamo di concedere poco al Brescia e di evitare calci piazzati dal limite; Diamanti, in primis, ma anche Cordova ed Eder, saprebbero come colpirci”. Dulcis in fundo, un’ultima simpatica battuta su un suo remoto cambio di ruolo, come è accaduto per Pulzetti: “Gillet attaccante? Non penso il mister mi schererà mai in quel ruolo, ma per il Bari questo ed altro”. Un’ulteriore dimostrazione di professionalità, attaccamento alla maglia ed umiltà, dictat tra l’altro di Giampiero Ventura, che non fanno altro che confermare la bravura e la simpatia di questo calciatore, dentro e fuori dal campo.
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