Bogliacino in questi primi mesi baresi ha parecchio stentato. Il centrocampista uruguayano durante la conferenza stampa tenuta oggi, ha confermato il suo momento di difficoltà: "A Reggio Calabria la squadra ha avuto un calo. E’ stata una brutta sconfitta; io ho giocato male. Il mister ci ha detto di cancellare tutto e pensare ad Empoli. Io sto sbagliando tanto, non sono ancora al 100%. Sono uno che ama giocare con la palla tra i piedi, 2-3 tocchi. Adesso voglio dimostrare di essere capace di fare di più. Sto lavorando per fare bene, devo solo recuperare fiducia in me stesso; la squadra c’è". Ed è proprio la compattezza del gruppo una delle note liete di inizio stagione: "C’è la fiducia da parte di tutti. Seguiamo le direttive del mister anche se a Reggio abbiamo reagito solo dopo aver subito il primo goal”.
In un periodo così difficile, però, l’ex Chievo riesce anche a sdrammatizzare: “Con mia moglie scherzo quando lei mi dice che in inverno gioco meglio. Non mi sento un peso per nessuno. Vado avanti per il mio bene e per quello della squadra”. Una delle cause del priodo di appannamento del centrocampista barese può essere il ritorno in una categoria inferiore, ma Bogliacino è pronto a smentire: “In serie B si corre tanto, ci sono meno spazi, campi meno curati; per me non c’è nessun problema. Il mister vuole il meglio per me e io anche, ma la squadra viene prima di tutto. Ci vuole calma per far bene e tranquillità; bisogna far correre gli altri”.
Il fosco quadro economico societario per ora non preoccupa l'uruguayano: “Anche se ci sono problemi economici io e il mio procuratore siamo ancora contenti di aver scelto Bari”. In conclusione un’affermazione importante: “Siamo consapevoli, noi giocatori d’esperienza, di dover fare bene per dar la spinta ai più giovani”.
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