Vigilia d’attesa in casa biancorossa, non solo per l’incontro casalingo di domani contro l’Empoli ma soprattutto per la trattativa appena avviata con la Meleam, rifattasi sotto per acquisire la società. Almeno nel week-end, tuttavia, il pensiero deve correre al pallone e ad una classifica che le penalizzazioni prossime e future potrebbero presto rendere mediocre. Occorre tornare subito a vincere, dopo la brutta caduta sullo stretto. In attesa di cominciare a convincere: “Fino alla gara prima di Crotone, avevamo ottenuto dei miglioramenti oltre a quattro risultati utili - spiega Torrente – Forse c’è stata un po' di presunzione. Ora serve ripartire e dare di più”. Inevitabile un ritorno a bomba sull’ultima cocente sconfitta: “A Reggio c’è stato un crollo psicologico, a livello collettivo. Anche se sull’1-1 abbiamo avuto occasioni per passare in vantaggio, non siamo riusciti a sfruttare il loro momento di difficoltà. E una volta che siamo andati di nuovo sotto, abbiamo commesso altri errori difensivi e non siamo stati in grado di ripartire. Ho provato a fare dei cambi, per riassettare la partita, ma non hanno sortito l’effetto desiderato”.
L’argentino Forestieri scalpita per tornare fra i titolari ma dovrà ancora mordere il freno, vista l’intenzione del tecnico di concedere una nuova occasione (l’ultima?) a De Paula e Bogliacino, gli elementi di maggior spicco che però tardano a carburare: “Per aspirare a giocare, Forestieri deve dimostrare di avere quella voglia di conquistarsi il posto da titolare. Bogliacino e De Paula? Nelle ultime partite hanno reso sotto il loro livello standard. Ma dal primo soprattutto mi aspetto una grande reazione di orgoglio: è un giocatore di qualità e che in questa categoria ha tutte le carte in regola per fare la differenza. Tocca a lui adesso dimostrare il suo potenziale”.
Non sarà una gara all’insegna dello spettacolo, a sentire il giudizio formulato da Torrente sugli avversari: “Hanno una classifica bugiarda che non rispecchia i loro valori. In attacco, poi Tavano e Buscè sono micidiali in contropiede. E poi quando si chiudono, diventano arcigni. Tipico di Pillon che è un tecnico molto attento alla fase difensiva. Dovremo stare molto attenti e restare sempre concentrati”.
Si accomoderanno in tribuna Kopunek, Bellomo e Defendi. Fra i convocati, invece, ci sarà l’ex novarese Scavone. Conteso da Rivas e Caputo l’ultimo posto nel tridente offensivo, accanto a Marotta e De Paula.
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