La Liomatic Group Cus Bari ha perso ad Anagni per 78-69. La squadra laziale è stata capace di condurre il match sin dalle prime battute (massimo vantaggio 10 punti nel primo quarto), ma i cussini, caparbi, sono rimasti attaccati in partita sino alla fine. I padroni di casa, però, nel finale hanno allungato grazie ada una lucidità perfetta sotto lunetta. In apertura di match coach Putignano ripropone lo starting five già visto contro Castelletto: Ruggiero, Mian, Cardillo, Barozzi e Morena; il collega Nunzi risponde con Zanelli, Benedusi, Malamov, Pozzi, Corral e l'esclusione a sorpresa di capitan Santolamazza, lasciato inizialmente in panchina. L'avvio è tutto di marca laziale: al 4' è già 8-2 con 6 punti di Corral, un minuto dopo è 10-4. I baresi non trovano facilmente la via del canestro e sprecano. L'unico a trovare una certa continuità è Cardillo, autore di sette dei nove punti del 15-9 dell'8'. Coach Nunzi allora decide di inserire Santolamazza che, con Corral, trova l'allungo sino al 20-11, ma Mian, in chiusura di frazione, consente di limitare i danni. Si va al primo riposo sul 20-14. Al rientro, tocca al tecnico barese mischiare un po' le carte, dopo un nuovo break laziale firmato da Benedusi e Pozzi (24-14). E così Bona prende il posto di Ruggiero, Gigena e Deguara sostituiscono Barozzi e Morena. Deguara entra subito in partita e ne mette sei di punti in cinque minuti, Gigena contribuisce con la solita esperienza. Al 17' è 28-28, in virtù della seconda tripla del match di Mian. Anagni, però, non ci sta e reagisce subito con un break di 7-0 firmato Baroncelli-Malamov-Corral (11 punti nei primi due quarti per quest'ultimo) che i cussini riescono a limitare con i quattro punti in fila dalla lunetta di Bona e Cardillo.
Al secondo intervallo è 36-32 Anagni, tutto sommato un punteggio tranquillamente alla portata per una rimonta. Esaurito il riposo lungo, è ancora Mian dalla lunga distanza ad avvicinare le due contendenti (37-36), ma Baroncelli tiene a distanza i suoi con 9 punti nel quarto. Al 24' è 45-40 Anagni, con un super Cardillo già a quota 14 per il Cus. Ruggiero e Bona, riportano a contatto le due formazioni e pochi istanti dopo, ancora l'under di Cremona infila la tripla del primo sorpasso (46-47). Il vantaggio, tuttavia, dura poco. Zanelli e il solito Baroncelli riporta la squadra laziale in vantaggio di cinque lunghezze (52-47), che diventano tre, in virtù del canestro in chiusura di quarto di Gigena. L'ultimo parziale si apre con l'immediato canestro di Malamov, ma Bona dalla lunetta e ancora Gigena, questa volta da tre, impattano al 34'. Baroncelli restituisce il vantaggio ai suoi, ma Cardillo prima e Mian poi confezionano il 60-62 del 35'. Non basta a tenere la testa del match, perché Pozzi e capitan Santolamazza infilano un mini-break dall'arco che costringe i cussini ancora a rincorrere (66-62). Una rincorsa vanificata perché i laziali mantengono il possesso e mezzo di distacco, piazzando l'allungo nel finale, grazie ad ottime percentuali ai liberi.
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